Chiesa di Santa Maria Maggiore (Poirino)

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Chiesa di Santa Maria Maggiore
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàPoirino
Coordinate44°55′16.14″N 7°50′43.98″E / 44.92115°N 7.84555°E44.92115; 7.84555
Religionecattolica
TitolareBeata Vergine Maria
Arcidiocesi Torino
Inizio costruzione1442
Completamento1912 (facciata)

La chiesa di Santa Maria Maggiore è la parrocchiale di Poirino, in città metropolitana e arcidiocesi di Torino[1]; fa parte del distretto pastorale Torino Sud-Est[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una chiesa a Poirino, attestata con il nome di S. Maria del Porcile, risale al 1250[3].

Un nuovo luogo di culto fu iniziato nel 1442 e poi consacrato il 13 aprile 1492[1] da monsignor Bernardino Vacca, vicario dell'arcivescovo Domenico della Rovere; nel Cinquecento, tuttavia, il tempo venne profanato da truppe francesi e pertanto il 21 marzo 1593 monsignor Vespasiano Grimaldi celebrò una nuova consacrazione[3].

Nel XVIII secolo la parrocchiale fu interessata da un intervento di ampliamento in occasione del quale si provvide a realizzare due cappelle; nel 1912 venne costruita la nuova facciata su disegno dell'ingegnere Francesco Casabella[1][3].

La chiesa fu adeguata alle norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea; la scritta venne restaurata tra il 2005 e il 2007[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a ponente, è suddivisa da una cornice marcapiano aggettante in due registri, entrambi scanditi da lesene e abbelliti da specchiature; quello inferiore presenta al centro il portale maggiore, sormontato da un medaglione con l'affresco dell'Annunciazione, e ai lati gli ingressi secondari e due nicchie ospitanti le due statue dei Santi Giuseppe e Rocco, mentre quello superiore, affiancato da due volute, è caratterizzato dal rosone di forma ovale e coronato dal timpano triangolare[1].

Annesso alla parrocchiale è il campaniletto a pianta quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio è suddiviso da pilastri abbelliti da semicolonne sorreggenti degli archi a tutto sesto in tre navate, sulle quali si affacciano le cappelle laterali e di cui la centrale coperta dalla volta a botte e le laterali da volte a crociera; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di tre gradini, ospitante l'altare maggiore marmoreo e chiuso dall'abside[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala con soggetto l'Annunciazione, eseguita nel 1843 da Jaques Guille[3], gli affreschi raffiguranti la Deposizione di Gesù dalla croce, la Presentazione al tempio di Maria, la Visita a Elisabetta e l'Adorazione dei Magi, dipinti da Roberto Bonelli[3], e la statua ritraente la Vergine, risalente al 1808[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di Santa Maria Maggiore <Poirino>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 25 novembre 2022.
  2. ^ S. Maria Maggiore, su diocesi.torino.it. URL consultato il 25 novembre 2022.
  3. ^ a b c d e f CHIESA DI S. MARIA MAGGIORE, su parrocchiapoirino.it. URL consultato il 25 novembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]