Addome (artropodi)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'addome degli artropodi è la parte o tagma posteriore del corpo, a continuazione del torace. Nel significato più ampio, il termine addome si applica al tagma finale del corpo di tutti i gruppi di artropodi; ma a causa delle non chiare omologie delle differenti regioni del corpo nei diversi gruppi, suole usarsi nel significato stretto per denominare esclusivamente il tagma finale degli insetti.

Così, nei crostacei, il tagma posteriore si suole denominare pleone invece di addome, e nei chelicerati (aracnidi, scorpioni, acari), opistosoma. Tra gli artropodi che mancano di addome ci sono i miriapodi (millepiedi, millepiedi scolopendre), che hanno il corpo diviso in testa e tronco, e i trilobiti i cui corpo consta di testa, torace e pigidio.

Insetti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Addome degli insetti.
Anatomia di un insetto (C: addome): 13.- Stomaco; 14.- Cuore; 15.- Ovaie; 16.- Intestino; 17.- Ano; 18.- Vagina; 19.- Catena gangliare ventrale; 20.- Tube di Malpighi

Nella maggioranza degli ordini di insetti è composto di undici segmenti, sebbene l'undicesimo segmento generalmente sia molto ridotto e rappresentato solamente dalle sue appendici. In molti insetti questo numero è ancora più ridotto. Negli imenotteri apocriti l'addome è molto modificato; il primo segmento è fuso con il segmento finale del torace e si chiama propodeo.

L'addome degli insetti contiene gli apparati digestivo, riproduttivo e circolatorio; manca di zampe o ale negli adulti. Gli insetti immaturi di alcuni gruppi possono avere certi tipi di appendici nei segmenti da uno a sette (branchie, false zampe di lepidotteri).

Ci sono otto paia di spiracoli con funzione respiratoria. Nell'undicesimo segmento si possono avere delle appendici chiamate cerchi. L'ano si apre nell'ultimo segmento.

Gli organi genitali del maschio, usati nell'accoppiamento si trovano nei segmenti ottavo e nono. Possono essere molto complessi e si usano a volte per l'identificazione delle specie. Le femmine di alcune specie possiedon un organo ovipositore, generalmente nei segmenti ottavo e nono. Nel caso di molti imenotteri l'ovipositore è convertito in un pungiglione usato per iniettare veleno.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Borror, D. J., DeLong, D. M., Triplehorn, C. A.(1976) quarta edizione. Un'introduzione allo studio degli insetti. Holt, Rinehart and Winston. New York, Chicago. ISBN 0-03-088406-3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Anatomia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di anatomia