Azur (satellite)

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Azur
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreBandiera della Germania BMwF ("Bundesministerium fur Wissenschaftliche Forschung")
NSSDC ID1969-097A
SCN04221
Satellite diTerra
EsitoSuccesso
VettoreScout
Lancio8 novembre 1969
Luogo lancioVandenberg Air Force Base
Rientro1970
Parametri orbitali
OrbitaOrbita terrestre bassa
Missioni correlate
Missione precedenteMissione successiva
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Azur (anche noto come GRS o GRS 1, [Western] German Research Satellite, cioè Satellite di ricerca della Germania [Occidentale][1]) è stato il primo satellite artificiale tedesco (precisamente, della Germania Occidentale).

È stato lanciato nel 1969 con l'ausilio della NASA, così come già Ariel 1, San Marco 1 ed ESRO-2B (anch'essi lanciati attraverso lanciatori Scout)[2], ma non Astérix[3]. La collaborazione tra il BMwF ("Bundesministerium fur Wissenschaftliche Forschung", il Ministero della Ricerca scientifica tedesco-occidentale) e la NASA iniziò nel 1965 e portò alla formazione del personale che avrebbe poi organizzato il lancio (come già per il San Marco 1)[1] [4].

Come quasi tutti i primi satelliti messi in orbita dalle varie Nazioni, si trattava di un satellite scientifico: ha consentito di approfondire lo studio delle fasce di van Allen, delle particelle energetiche solari e delle aurore polari[1]. Gli esperimenti si sono dovuti interrompere dopo appena un anno, nel luglio 1970, a causa di malfunzionamenti del sistema di telemetria[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Azur
  2. ^ Rispettivamente i satelliti della Gran Bretagna, dell'Italia e della proto-Unione europea
  3. ^ Il satellite lanciato autonomamente dalla Francia
  4. ^ a b Azur sul sito della NASA, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2012).