Brand New Day (album Sting)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Brand New Day
album in studio
ArtistaSting
Pubblicazione24 settembre 1999
Durata48:49
Dischi1
Tracce10
GenerePop rock
World music
EtichettaA&M
ProduttoreKipper, Sting
Registrazione1999
FormatiCD, MC, 2 LP, download digitale, streaming
CopertinaOlaf Heine
NoteGrammy Award Miglior album pop vocale 2000
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Argentina Argentina[1]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud[4]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[4]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Francia Francia (2)[5]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Grecia Grecia[4]
(vendite: 15 000+)
Bandiera dell'Indonesia Indonesia[4]
(vendite: 35 000+)
Bandiera d'Israele Israele[4]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Malaysia Malaysia[4]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[6]
(vendite: 25 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[7]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[8]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria[9]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[10]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Canada Canada (2)[11]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (2)[12]
(vendite: 2 000 000+)
Bandiera della Germania Germania[13]
(vendite: 500 000+)
Bandiera del Giappone Giappone[14]
(vendite: 200 000+)
Bandiera di Hong Kong Hong Kong[4]
(vendite: 20 000+)
Bandiera dell'India India[4]
(vendite: 10 000+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda[4]
(vendite: 15 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (3)[4]
(vendite: 300 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[15]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[16]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[4]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[17]
(vendite: 300 000+)
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca[4]
(vendite: 10 000+)
Bandiera di Singapore Singapore[4]
(vendite: 10 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[18]
(vendite: 3 000 000+)
Bandiera del Sudafrica Sudafrica[4]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[19]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Turchia Turchia[4]
(vendite: 50 000+)
Sting - cronologia
Album successivo
(2001)
Singoli
  1. Brand New Day
    Pubblicato: settembre 1999
  2. Desert Rose
    Pubblicato: gennaio 2000
  3. After the Rain Has Fallen
    Pubblicato: aprile 2000
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[20]
Entertainment Weekly[21](B−)
Houston Chronicle[22]
Los Angeles Times[23]
New York Times[24](Misto)
Rolling Stone[25]

Brand New Day è il sesto album in studio del cantante britannico Sting, pubblicato il 24 settembre 1999 dalla A&M Records. Al momento della sua uscita, l'album è stato un successo di critica e di pubblico, venendo acclamato come il trionfale ritorno di Sting. Ha venduto all'incirca tre milioni e mezzo di copie nei soli Stati Uniti, ed è con molta probabilità il lavoro di maggior successo commerciale di Sting solista in Nord America.

L'album è stato guidato principalmente dal grande successo del secondo singolo estratto, Desert Rose, eseguita da Sting con la partecipazione del popolare cantante algerino Cheb Mami. Molto successo in radio ebbe anche la traccia di apertura del disco, A Thousand Years.

L'album ha trionfato con due premi ai Grammy Awards del 2000, tra cui quello al Miglior album pop vocale e la terza vittoria assoluta di Sting nella categoria Miglior interpretazione vocale maschile, quest'ultima ottenuta grazie alla title track Brand New Day.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In origine, l'album doveva essere prodotto dal collaboratore storico di Sting, Hugh Padgham, ma alla fine il cantante rimase così contento del lavoro svolto da Kipper che Padgham non fu mai chiamato. Il nuovo produttore ha avuto il merito di introdurre una ventata d'aria fresca nella musica di Sting. Il cantante si è infatti ritrovato per la prima volta a fare ampio uso di campionamenti ed elettronica.

Nel disco compare il pezzo Prelude to the End of the Game; la versione intera di End of the Game è inclusa come lato B nell'edizione europea del singolo Brand New Day.

Come traccia bonus dell'edizione giapponese dell'album, appare una nuova versione del famoso brano The Windmills of Your Mind del musicista francese Michel Legrand, eseguita da Sting ed inclusa nella colonna sonora del film Gioco a due uscito nelle sale cinematografiche nel 1999. Il film è un remake de Il caso Thomas Crown (1968), che prevedeva lo stesso brano ma interpretato da Noel Harrison.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Sting, eccetto dove indicato.

  1. A Thousand Years – 5:58 (Kipper, Sting)
  2. Desert Rose (feat. Cheb Mami) – 4:45
  3. Big Lie, Small World (feat. David Hartley) – 5:05
  4. After the Rain Has Fallen – 5:03
  5. Perfect Love... Gone Wrong (feat. Sté Strausz) – 5:24
  6. Tomorrow We'll See – 4:47
  7. Prelude to the End of the Game – 0:20
  8. Fill Her Up (feat. James Taylor) – 5:39
  9. Ghost Story – 5:29
  10. Brand New Day – 6:17
Traccia bonus dell'edizione giapponese
  1. The Windmills of Your Mind – 6:48 (Michel Legrand, Alan Bergman, Marilyn Bergman)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Grammy Awards

Anno Vincitore Categoria
2000
[26]
Brand New Day Grammy Award al miglior album pop vocale
Brand New Day Grammy Award alla miglior interpretazione vocale maschile

Tour promozionale[modifica | modifica wikitesto]

Per promuovere l'album, Sting intraprese un tour mondiale partito il 14 ottobre 1999 dal Joint di Las Vegas (Nevada) e conclusosi il 14 dicembre 2001 all'AXIS sempre a Las Vegas. Per quanto riguarda l'Italia, il tour fece tappa nelle seguenti date:[27]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1999) Posizione
Belgio (Vallonia)[34] 56
Francia[35] 57
Giappone[36] 188
Paesi Bassi[37] 83
Regno Unito[38] 100
Stati Uniti[39] 199
Classifica (2000) Posizione
Austria[40] 32
Belgio (Vallonia)[41] 74
Germania[42] 28
Italia[43] 23
Regno Unito[44] 49
Stati Uniti[45] 28
Svizzera[46] 55

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Discos de Oro y Platino, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 29 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  2. ^ (DE) Sting - Brand New Day – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 1999, su Ultratop. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Sting Comes Home (PDF), in Music & Media, vol. 19, n. 31, 28 luglio 2001, p. 2. URL consultato il 5 aprile 2020.
  5. ^ (FR) Sting - Brand New Day – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  6. ^ (NO) Trofeer, su IFPI Norge. URL consultato il 29 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  7. ^ (NL) Goud/Platina/Diamant, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  8. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1996–1999, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  9. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2000, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 3 aprile 2021.
  10. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2001 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  11. ^ (EN) Sting - Brand New Day – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  12. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2000, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 29 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  13. ^ (DE) Sting – Brand New Day – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  14. ^ (JA) RIAJ > The Record > January 2001 > Certified Awards (November 2000) (PDF), su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  15. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  16. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  17. ^ (EN) Brand New Day, su British Phonographic Industry. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  18. ^ (EN) Sting - Brand New Day – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  19. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  20. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Brand New Day - Sting - Review, su allmusic.com, All Media Network. URL consultato il 5 febbraio 2012.
  21. ^ (EN) Chris Willman, Brand New Day Review, su ew.com, 1º ottobre 1999. URL consultato il 4 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2013).
  22. ^ Bruce Westbrook, RECORDINGS: Brand New Day by Sting (A&M), 10 ottobre 1999. URL consultato il 23 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  23. ^ (EN) Robert Hilburn, Record Rack: Sting Keeps His Faith in Style, su articles.latimes.com, 26 settembre 1999. URL consultato il 4 febbraio 2012.
  24. ^ (EN) Stephen Holden, RECORD REVIEW; For the Ears of Adults, su nytimes.com, 26 novembre 1999. URL consultato il 5 febbraio 2012.
  25. ^ (EN) James Hunter, Brand New Day | Album Reviews, su rollingstone.com, 14 ottobre 1999. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2009).
  26. ^ (EN) Past Winners Search, su grammy.com. URL consultato il 3 ottobre 2011.
  27. ^ Tour - Brand New Day : 1999/01, su sting.com, http://www.sting.com/.
  28. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) Sting - Brand New Day, su Ultratop. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  29. ^ a b (EN) Sting – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 gennaio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  30. ^ a b (EN) Billboard: Hits of the World (October 23, 1999), su books.google.it, Billboard. URL consultato il 27 settembre 2023.
  31. ^ (EN) Sting - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  32. ^ (EN) Brand New Day - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  33. ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 2000. 17. hét 2000. 04. 24. - 2000. 04. 30., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  34. ^ (FR) Rapports annuels 1999, su Ultratop. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  35. ^ (FR) Tops de L'année - Top Albums 1999, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  36. ^ Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970–2005, Roppongi, Tokyo, Oricon, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
  37. ^ (NL) Jaaroverzichten - Album 1999, su Dutch Charts. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  38. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 1999, su Official Charts Company. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  39. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 1999, su Billboard. URL consultato il 13 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  40. ^ (DE) Jahreshitparade Alben 2000, su austriancharts.at. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  41. ^ (FR) Rapports annuels 2000, su Ultratop. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  42. ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 2000, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  43. ^ Classifica annuale 2000 (dal 03.01.2000 al 31.12.2000): Album & Compilation, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  44. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 2000, su Official Charts Company. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  45. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2000, su Billboard. URL consultato il 13 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
  46. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2000, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 13 gennaio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica