Cangrande II della Scala

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Cangrande II della Scala
Signore di Verona
Stemma
Stemma
In carica1351 –
1359
PredecessoreMastino II della Scala
Alberto II della Scala
SuccessoreCansignorio della Scala
Paolo Alboino della Scala
NascitaVerona, 7 giugno 1332
MorteVerona, 14 dicembre 1359 (27 anni)
Luogo di sepolturaArche scaligere
Casa realeDella Scala
PadreMastino II della Scala
MadreTaddea da Carrara
ConsorteElisabetta di Baviera
FigliBeatrice
Francesca
Tebaldo
Guglielmo
Giordana
Taddea
Cagnola
Fregnano
ReligioneCattolicesimo
Signori di Verona
Della Scala

Jacopino
Figli
Mastino I
Figli
Alberto I
Figli
Bartolomeo I
Figli
Alboino
Figli
Cangrande I
Figli
  • Gilberto, figlio naturale
  • Bartolomeo, figlio naturale
  • Francesco, figlio naturale
  • Margherita, figlia naturale
  • Franceschina, figlia naturale
  • Lucia Cagnola, figlia naturale
  • Giustina, figlia naturale
  • Alboino, figlio naturale
Alberto II
Figli
  • Alboina, figlia naturale
  • Margherita, figlia naturale
  • Gilenetto, figlio naturale
  • Rinaldo, figlio naturale
Mastino II
Figli
Cangrande II
Figli
  • Brunoro II, figlio naturale
  • Antonio II, figlio naturale
  • Nicodemo, figlio naturale
  • Guglielmo, figlio naturale
  • Paolo, figlio naturale
  • Fregnano, figlio naturale
  • Bartolomeo, figlio naturale
  • Oria, figlia naturale
  • Caterina, figlia naturale
Cansignorio
Figli
Paolo Alboino
Figli
  • Silvestra, figlia naturale
  • Pentesilea, figlia naturale
  • Orsolina, figlia naturale
Bartolomeo II
Antonio
Figli
Guglielmo
Figli

Cangrande II della Scala (Verona, 7 giugno 1332[1]Verona, 14 dicembre 1359) è stato un condottiero e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cangrande II fu signore di Verona dal 1351 fino alla sua morte.

Nel 1351, dopo la morte di suo padre Mastino II della Scala, ottenne il controllo di Verona e Vicenza, inizialmente (fino al 1352) sotto la reggenza dello zio Antonio. Nel 1350 sposò Elisabetta di Baviera, figlia dell'imperatore Luigi IV di Baviera e di Margherita d'Olanda.

Cangrande fu chiamato anche Can Rabbioso poiché governò inizialmente Verona con il pugno d'acciaio, ammassando ricchezze per i suoi figli illegittimi ed impoverendo la città. Questo causò problemi interni e Cangrande chiese aiuto ai mercenari di Brandeburgo, ma fu ucciso dal fratello Cansignorio, che gli succedette con l'aiuto dei Carrara di Padova.

Tomba di Cangrande I, prozio di Cangrande II.

Il suo sarcofago si trova all'interno delle Arche scaligere a Verona.[2][3][4]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Cangrande sposò nel 1350 Elisabetta di Baviera, figlia dell'imperatore Ludovico il Bavaro, ma non ebbe figli legittimi.

Ebbe solo figli naturali:[5]

  • Beatrice (?-1399), monaca
  • Francesca, monaca
  • Tebaldo, religioso
  • Guglielmo (?-1404), destinato a succedere al padre ma morì poco dopo la sua elezione a signore di Verona
  • Giordana
  • Taddea, monaca
  • Cagnola, monaca
  • Fregnano (1330 ca.-1354), condottiero e podestà di Vicenza

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alberto I della Scala Jacopino della Scala  
 
Elisa Superbi  
Alboino della Scala  
Verde di Salizzole  
 
 
Mastino II della Scala  
Giberto III da Correggio Guido II da Correggio  
 
Mabilia della Gente  
Beatrice da Correggio  
Elena Malaspina Malaspina Mulazzo  
 
 
Cangrande II della Scala  
Marsilio  
 
 
Giacomo I da Carrara  
 
 
 
Taddea da Carrara  
Pietro Gradenigo Marco di Bartolomeo Gradenigo  
 
 
Elisabetta Gradenigo  
Tommasina Morosini Giovanni Morosini  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gian Maria Varanini, DELLA SCALA, Cangrande, DBI, Volume XXXVII (1989), Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani
  2. ^ Verona.com Arche scaligere.
  3. ^ Le arche scaligere: l'imponente e maestoso mausoleo dei signori di Verona, su finestresullarte.info. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  4. ^ Arche scaligere. (PDF), su legambienteverona.it. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).
  5. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Scaligeri di Verona, Torino, 1835.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signori di Verona Successore
Mastino II della Scala
Alberto II della Scala
13511359 Cansignorio della Scala
Paolo Alboino della Scala
Controllo di autoritàVIAF (EN157865144 · ISNI (EN0000 0001 0538 1330 · BAV 495/63890 · CERL cnp01227862 · GND (DE141845864 · WorldCat Identities (ENviaf-157865144