Centrale nucleare di Three Mile Island

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Centrale nucleare di Three Mile Island
Fotografia aerea dell'impianto
Informazioni generali
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàLondonderry, (Pennsylvania)
Regione NRCNRC I
Coordinate40°09′14″N 76°43′29″W / 40.153889°N 76.724722°W40.153889; -76.724722
Situazionechiusa
ProprietarioExelon Unità 1
GestoreExelon Unità 1
GPU Unità 2
Anno di costruzione19681974 Unità 1
19691978 Unità 2
Inizio produzione commerciale1974 Unità 1
1978 Unità 2
Chiusura2019 Unità 1
1979 Unità 2
Reattori
FornitoreBabcock & Wilcox
TipoPWR
ModelloB&W LLP (DRYAMB)
Spenti2 (1699 MW)
Produzione elettrica
Nel 20087365 GWh
Totale174.2 TWh
Ulteriori dettagli
Scadenza licenzaUnità 1: 19 aprile 2034
Sito internet
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Centrale nucleare di Three Mile Island
Dati aggiornati al 24 settembre 2019

La centrale nucleare di Three Mile Island è un impianto situato sull'isola omonima lungo il fiume Susquehanna sul territorio della township di Londonderry a sud di Harrisburg, capitale dello Stato della Pennsylvania, USA.

Incidente del 1979[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Incidente di Three Mile Island.

La centrale divenne celebre quando nel 1979 subì il più grave incidente mai avvenuto in una centrale nucleare statunitense, con il rilascio di una quantità significativa di radiazioni, stimate in un massimo di 480 PBq in forma di gas nobili, e meno di 740 GBq di iodio-131[1]. L'incidente è classificato a livello 5 (incidente con significative conseguenze all'esterno dell'impianto) della scala INES dell'IAEA. Tuttavia non vi sono state morti accertate fra i lavoratori della centrale e la popolazione del circondario direttamente attribuibili all'incidente[2].

All'epoca era composta da due reattori ad acqua pressurizzati (PWR) costruiti dalla Babcock & Wilcox: il primo aveva una potenza di 800 MW ed era entrato in servizio nel 1974, l'unità 2 (irrimediabilmente danneggiata dall'incidente) aveva una potenza di 900 MW ed era entrato in servizio il 30 dicembre 1978, 3 mesi prima dell'incidente. Fra le operazioni di messa in sicurezza, il combustibile e il corium sono stati estratti completamente dall'ottobre 1985 all'aprile 1990, ed ora sono stoccati in contenitori di acciaio (canister) presso i Laboratori nazionali dell'Idaho sotto la proprietà e il controllo del Dipartimento dell'Energia americano[3]. Non sono in corso operazioni significative nel sito, solo sorveglianza e manutenzione: lo smantellamento totale della seconda unità stimato al 2036, è rimandato a poco dopo l'arresto definitivo della prima, al costo ricalcolato il 31 dicembre 2009 di 836,9 milioni di $, mentre il fondo attualmente disponibile è di 576,8 milioni di $[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ J. Samuel Walker, Three Mile Island: A Nuclear Crisis in Historical Perspective, University of California Press, Berkeley, 2004, p. 231.
  2. ^ U.S. Nuclear Regulatory Commission Fact Sheet on the Accident at Three Mile Island
  3. ^ a b US NRC: Three Mile Island - Unit 2

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Controllo di autoritàVIAF (EN248088287 · LCCN (ENsh85135029 · GND (DE2087708-0 · J9U (ENHE987007282384105171 · WorldCat Identities (ENviaf-248088287