Echi da un regno oscuro

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Echi da un regno oscuro
Bokassa sul trono
Titolo originaleEchos aus einem düsteren Reich
Lingua originaleTedesco, Francese, Inglese
Paese di produzioneFrancia, Germania
Anno1990
Durata91 min
Generedocumentario
RegiaWerner Herzog
SceneggiaturaWerner Herzog
ProduttoreWerner Herzog, Galeshka Moravioff, Walter Saxer
Casa di produzioneFilms sans Frontières, Sera Filmproduktion, Werner Herzog Filmproduktion
FotografiaJörg Schmidt-Reitwein, Martin Manz
MontaggioRainer Standke

Echi da un regno oscuro (Echos aus einem düsteren Reich) è un film del 1990 diretto da Werner Herzog.

È un documentario incentrato sulla figura di Jean-Bédel Bokassa, ex-dittatore della Repubblica Centrafricana.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film è composto principalmente da interviste effettuate dal giornalista Michael Goldsmith a diversi personaggi legati a Bokassa: due delle sue mogli, alcuni dei suoi numerosissimi figli, due suoi avvocati e l'ex presidente della Repubblica Centrafricana David Dacko.

Goldsmith era stato imprigionato per un mese da Bokassa ai tempi della sua incoronazione a imperatore. Il giornalista aveva scritto un rapporto dell'evento ma al momento di inviarlo in Francia via telex un improvviso black-out lo rese qualcosa di illeggibile. Il documento venne intercettato e scambiato per un messaggio in codice, e Goldsmith venne accusato di essere una spia, arrestato, picchiato a sangue dallo stesso Bokassa e tenuto in prigione per un mese.

Alle interviste di Goldsmith si aggiungono filmati di repertorio, in particolare relativi alla sfarzosa cerimonia di incoronazione e al suo processo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Quando il film venne girato Bokassa stava scontando la sua pena in prigione ed Herzog avrebbe voluto intervistarlo; pare che sia Bokassa che l'allora presidente André Kolingba concessero il permesso per l'intervista, ma prima di andare alla prigione Herzog e la troupe vennero arrestati ed espulsi dal paese[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paul Cronin (a cura di), Herzog on Herzog, Faber and Faber, 2003

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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