Gonfalone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il gonfalone (anticamente anche confalone) è un vessillo, di norma rettangolare e appeso per un lato minore ad un'asta orizzontale a sua volta incrociata con una verticale sostenuta da chi porta il gonfalone (gonfaloniere). Fu adottato da numerosi comuni medioevali, ed in seguito anche Compagnie, Corporazioni e Quartieri adottarono propri gonfaloni.

In questo gonfalone non c'è alcuno stemma, dato che è la riproduzione dello stemma stesso.

Comuni italiani[modifica | modifica wikitesto]

Esempio di Gonfalone, questo è quello del comune di "Potenza Picena", dove si vede lo stemma centrato.

Oggi quasi tutti i comuni italiani (fa eccezione, ad esempio, la città di Vicenza, che, al posto di un proprio gonfalone, ha la bandiera nazionale con, al centro, il simbolo della città) sono rappresentati da un proprio gonfalone con al centro lo stemma comunale[1]. I gonfaloni ufficiali, secondo la legge italiana, devono essere:

«di un metro per due, del colore di uno o di tutti gli smalti dello stemma dell'ente, sospeso mediante un bilico mobile ad un'asta ricoperta di velluto dello stesso colore, con bullette poste a spirale, e terminata in punta da una freccia, sulla quale sarà riprodotto lo stemma, e sul gambo il nome dell'ente. Il drappo, riccamente ornato e frangiato sarà caricato, nel centro, dello stemma dell'ente, sormontato dall'iscrizione centrata (convessa verso l’alto) dell'ente. La cravatta frangiata dovrà consistere in nastri tricolorati dai colori nazionali»

Secondo l'attuale prassi le parti metalliche, i ricami, i cordoni, l'iscrizione e le bullette a spirale del gonfalone sono argentate se si tratta di un Comune e dorate per le province e le città.

Il gonfalone negli stemmi[modifica | modifica wikitesto]

Negli stemmi compaiono due tipi diversi di gonfalone:

  • un'immagine stilizzata e standardizzata, che compare molto frequentemente nell'araldica civica dell'Europa centro-occidentale; si tratta di una pezza di stoffa orizzontale, sostenuta da tre anelli, da cui pendono tre strisce frangiate in basso, con quella centrale più lunga delle laterali:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In alcuni casi non è presente lo stemma (es. gonfalone del comune di Albenga).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Araldica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di araldica