Nazionale di calcio della Giamaica

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Bandiera della Giamaica Giamaica
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione JFF
Jamaica Football Federation
Confederazione CONCACAF
Codice FIFA JAM
Soprannome The Reggae Boyz (i ragazzi del Reggae)
Selezionatore Bandiera dell'Islanda Heimir Hallgrímsson
Record presenze Ian Goodison (128)
Capocannoniere Luton Shelton (35)
Ranking FIFA 55º (26 ottobre 2023)[1]
Esordio internazionale
Haiti 1 - 2 Giamaica Bandiera della Giamaica
Haiti; 9 marzo 1925
Migliore vittoria
Bandiera della Giamaica Giamaica 12 - 0 Isole Vergini Britanniche Bandiera delle Isole Vergini Britanniche
Grand Cayman, Isole Cayman; 4 marzo 1994
Bandiera della Giamaica Giamaica 12 - 0 Saint-Martin Bandiera di Saint-Martin
Kingston, Giamaica; 24 novembre 2004
Peggiore sconfitta
Bandiera della Costa Rica Costa Rica 9 - 0 Giamaica Bandiera della Giamaica
San José, Costa Rica; 24 febbraio 1999
Campionato del mondo
Partecipazioni 1 (esordio: 1998)
Miglior risultato Primo turno nel 1998
Campionato CONCACAF/Gold Cup
Partecipazioni 16 (esordio: 1963)
Miglior risultato Argento Secondo posto nel 2015, 2017
Coppa dei Caraibi
Partecipazioni 17 (esordio: 1990)
Miglior risultato Campioni nel 1991, 1998, 2005, 2008, 2010, 2014
CONCACAF Nations League
Partecipazioni 3 (esordio: 2019-2020)
Miglior risultato Bronzo Terzo posto nel 2023-2024

La nazionale di calcio della Giamaica è la nazionale calcistica dell'omonimo stato insulare ed è controllata dalla Jamaica Football Federation.

Membro delle confederazioni CFU e CONCACAF, la selezione giamaicana vanta la conquista di 6 edizioni della Coppa dei Caraibi (1991, 1998, 2005, 2008, 2010, 2014). Inoltre è giunta al secondo posto in tre edizioni: quelle del 1992, del 1993 e del 2017. Nella Gold Cup ha raggiunto la finale due volte: nel 2015, dove ha perso contro il Messico per 3-1, e nel 2017, quando è uscita sconfitta contro gli Stati Uniti per 2-1. Ha partecipato a una fase finale del campionato del mondo, a Francia 1998, dove fu eliminata al primo turno.

Nel 2015 fu invitata per la prima volta a partecipare alla Copa América, ma non riuscì a superare il primo turno, così come alla Copa América Centenario dell'anno successivo.

Occupa il 57º posto del ranking FIFA.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Primo quarantennio (1925-1962)[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 marzo 1925 la Giamaica esordì ufficialmente battendo per 2-1 Haiti ad Haiti. Negli anni seguenti Haiti fu un'avversaria frequente per la Giamaica, che rimase imbattuta nelle sfide contro gli haitiani sino al 1932.

La nazionale giamaicana nel 1936 prima di una sfida contro Trinidad e Tobago

Nei trent'anni seguenti la Giamaica sfidò spesso in amichevoli Trinidad e Tobago, Haiti, Cuba e squadre di club come Racing e Violette (di Haiti), Corinthians of Britain, Tigres (Argentina) e, nel 1952, giocò quattro match (due vinti e due persi) con la All Star Caraibica, che comprendeva giocatori quali Michael (The Ruin) Kruin (del Suriname). Tra i calciatori giamaicani del periodo figuravano Lindy Delapenha e Gillie Heron. La Giamaica disputava la maggior parte delle partite interne al Sabina Park. In questo periodo il calcio giamaicano si sviluppò fortemente, con la nascita di molte squadre di club.

Post-indipendenza (1962-1970)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1962 il paese ottenne l'indipendenza e nel 1965, sotto la guida del commissario tecnico brasiliano Jorge Penna, la Giamaica partecipò per la prima volta alle qualificazioni per il campionato del mondo, per Inghilterra 1966. Vinta per 2-0 la partita in casa contro Cuba, batté in casa con lo stesso punteggio anche le Antille Olandesi; in trasferta ottenne un pari senza reti contro le Antille Olandesi e una sconfitta (2-1) contro Cuba. Avanzò così al turno successivo. Inserita in un girone con Costa Rica e Messico, perse per 3-2 in casa contro il Messico e per 8-0 in casa dei Messicani (la squadra giamaicana soffrì anche l'altitudine) e fu eliminata.

Anni 1970[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1968 la panchina della nazionale fu affidata a George Hamilton, che dovette ricostruire una squadra impoverita dalle partenze di molti calciatori per il Nord America o l'Inghilterra e che conservava solo due reduci delle eliminatorie del precedente campionato mondiale. La Giamaica non riuscì a qualificarsi per il campionato del mondo 1970 né per il campionato del mondo 1974. Il cammino verso la qualificazione al campionato del mondo 1978 si arrestò contro Cuba dopo due sconfitte (3-1 in casa e 2-0 a L'Havana).

Anni 1980[modifica | modifica wikitesto]

La Giamaica non partecipò per problemi economici alle eliminatorie CONCACAF per il campionato del mondo 1982 e fu assente anche da quelle per il campionato del mondo 1986 dopo la squalifica per insolvenze con la FIFA.

Eliminato Porto Rico (1-0 in casa, 2-0 in trasferta), la Giamaica di Geoffrey Maxwell si giocò la qualificazione al campionato CONCACAF 1989 contro gli Stati Uniti. Dopo lo 0-0 in Giamaica, perse per 5-1 in trasferta e fu eliminata. La gara valse anche come turno di qualificazione al campionato del mondo 1990, che dunque non vide la partecipazione della Giamaica.

Anni 1990 e il primo mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Nelle qualificazioni a USA '94 la Giamaica si piazzò terza nel girone con El Salvador, Canada e Bermuda e fu eliminata.

Nell'ottobre 1994 assunse il ruolo di CT il brasiliano René Simões. Il nuovo commissario tecnico rifondò la squadra e la ricostruì dalle fondamenta, arruolando in nazionale giamaicani che lavoravano negli hotel, calciatori britannici di ascendenze giamaicane e giamaicani che giocavano nei club britannici. La Giamaica ottenne da subito ottimi risultati e coronò un'ottima annata vincendo, nel 1996, il premio Best Mover of the Year della classifica mondiale della FIFA.

Non si qualificò per la Gold Cup 1996 dopo essere stata eliminata prima delle semifinali della Coppa dei Caraibi 1995, ma giunse terza nella Coppa dei Caraibi 1997.

Il 16 novembre 1997 la Giamaica, pareggiando senza reti contro il Messico, divenne la prima squadra di calcio anglofona dei Caraibi a qualificarsi per la coppa del mondo.

Nel febbraio 1998 la nazionale partecipò, tra l'entusiasmo del paese, alla Gold Cup negli Stati Uniti. All'esordio riuscì a bloccare sullo 0-0 il Brasile campione del mondo in carica[2], poi con le vittorie per 3-2 con il Guatemala e per 2-0 con El Salvador si aggiudicò il primato nel girone. In semifinale, a Los Angeles, fu battuta dal Messico. Concluse al quarto posto un torneo comunque memorabile, perdendo per 1-0 la finalina con il Brasile.

La nazionale giamaicana guadagnò la simpatia di molti[3] facendosi conoscere a Francia 1998 con il soprannome di Reggae Boyz, coniato dai giornalisti. In quell'edizione dei mondiali fu inserita in un difficile girone con Argentina, Croazia e Giappone. Battuta dai croati (3-1, con gol giamaicano di Robbie Earle) a Lens e dagli argentini (5-0) al Parco dei Principi di Parigi, riuscì a vincere una partita, sconfiggendo il Giappone[4] a Lione per 2-1 (doppietta di Theodore Whitmore). Molti giocatori giamaicani venivano dall'Inghilterra ed erano nati in Inghilterra o avevano antenati di origine giamaicana.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

La Giamaica fu eliminata dalla Gold Cup 2000 dopo due sconfitte con Colombia (1-0) e Honduras (2-0). Simões fu dunque esonerato.

Eliminata nel girone di prima fase alla Coppa dei Caraibi 2001, mancò la qualificazione alla Gold Cup 2002. In seguito non riuscì a ripetere l'impresa del 1997 e non si qualificò per il campionato del mondo 2002, finendo quinta su sei squadre nel girone finale delle qualificazioni CONCACAF.

Tra il 2006 e il 2007 visse un periodo di crisi, fallendo anche la qualificazione per il campionato del mondo 2006 già nel terzo e penultimo turno delle eliminatorie CONCACAF. Verso la fine del 2007 il CT Theodore Whitmore guidò la squadra a sorprendenti vittorie contro El Salvador e Guatemala.

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Renê Simões tornò in sella per condurre la squadra al campionato del mondo 2010, ma, nonostante un inizio promettente, l'obiettivo fu messo a rischio da una serie di risultati negativi e il CT fu esonerato. Nel novembre 2008 il suo posto fu preso da John Barnes, che fallì la qualificazione al mondiale in favore del Messico, ma arrendendosi solo per una differenza reti sfavorevole a parità di punti con i più quotati messicani.

Nel 2010 Theodore Whitmore decise di iniziare con largo anticipo la preparazione alla campionato del mondo 2014, predisponendo un piano che prevedeva almeno un'amichevole al mese. Alla fine dell'anno, il 5 dicembre, la Giamaica vinse la sua quinta Coppa dei Caraibi battendo in finale a Fort-de-France (Martinica) la Guadalupa per 5-4 dopo i tiri di rigore (1-1 dopo i tempi supplementari).

Nella Gold Cup 2011 la Giamaica si fermò ai quarti di finale contro gli Stati Uniti.

Nel 2012 la Giamaica avanzò alla seconda fase delle qualificazioni CONCACAF per il mondiale 2014, ma due pareggi e quattro sconfitte in sei partite indussero poi Whitmore a dimettersi. Nel luglio 2013 il suo posto fu preso dal tedesco Winfried Schäfer, che non riuscì a recuperare una situazione già compromessa nelle qualificazioni al mondiale 2014 e terminò con la sua squadra all'ultimo posto il girone finale delle eliminatorie CONCACAF per Brasile 2014.

Nel novembre 2014 la Giamaica si aggiudicò la sua sesta Coppa dei Caraibi, organizzata in casa, sconfiggendo a Montego Bay Trinidad e Tobago ai tiri di rigore.

Nel 2015 fu invitata a partecipare alla Copa América Centenario in Cile[5]. Fu eliminata al primo turno, dopo aver perso per 1-0 contro Paraguay, Uruguay ed Argentina.

Una settimana dopo impressionò favorevolmente nella Gold Cup 2015, raggiungendo per la prima volta nella sua storia la finale del torneo dopo aver vinto il proprio girone, superato Haiti (1-0) ai quarti e clamorosamente battuto gli Stati Uniti padroni di casa (2-1) in semifinale. In finale fu sconfitta per 3-1 dal Messico.

Nella Coppa America 2016 fu eliminata al primo turno dopo le sconfitte con Venezuela (1-0), Messico (2-0) e Uruguay (3-0).

Nel settembre 2016 Schäfer fu esonerato e sostituito dal rientrante Whitmore. Sotto la sua guida la squadra riuscì a aggiungere la finale della Gold Cup 2017, per la seconda volta in assoluto e la seconda consecutiva nella competizione. Anche in questo caso i giamaicani, dopo aver superato il quotato Messico (1-0) in semifinale, furono sconfitti in finale, stavolta dagli Stati Uniti (2-1).

Nell'edizione 2019 della Gold Cup la squadra fu eliminata in semifinale dagli Stati Uniti (3-1).

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Nell'edizione 2021 della Gold Cup, la Giamaica viene sconfitta ancora dagli Stati Uniiti, questa volta ai quarti di finale. Il 9 dicembre dello stesso anno Theodore Whitmore viene esonerato. Al suo posto viene nominato come coach ad interim Paul Hall, suo ex compagno di squadra nel Mondiale 1998. Sotto la sua guida, i caraibici falliscono la qualificazione al Mondiale in Qatar del 2022, giungendo sesti nel girone di qualificazione.

Nel settembre 2022 viene chiamato come head coach l'islandese Helgrim Halgrimsson, che aveva guidato la squadra della sua nazione alla qualificazione all'Europeo 2016 e al Mondiale 2018.

Nell'edizione 2023 della Gold Cup, i giamaicani giungono fino alle semifinali, dove vengono eliminati dal Messico (0-3). In seguito si qualificano per le final eight della CONCACAF Nations League. Nei quarti di finale trovano il Canada: all'andata a Kingston i nordamericani si impongono per 2-1, ma al ritorno i Reggae Boyz trovano una storica vittoria in rimonta per 3-2. I giamaicani passano quindi il turno grazie al maggior numero di gol segnati in trasferta, qualificandosi per la semifinale del torneo e per la Copa América 2024.

[modifica | modifica wikitesto]

L’attuale sponsor tecnico è l’azienda tedesca Adidas, che il 6 febbraio 2023 presenta le nuove maglie sul proprio sito.

Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non partecipante
1934 Non partecipante
1938 Non partecipante
1950 Non partecipante
1954 Non partecipante
1958 Non partecipante
1962 Non partecipante
1966 Non qualificata
1970 Non qualificata
1974 Non qualificata
1978 Non qualificata
1982 Non partecipante
1986 Ritirata prima delle qualificazioni
1990 Non qualificata
1994 Non qualificata
1998 Primo turno
2002 Non qualificata
2006 Non qualificata
2010 Non qualificata
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
CONCACAF Gold Cup
Edizione Risultato
1991 Primo turno
1993 Terzo posto Bronzo[6]
1996 Non qualificata
1998 Quarto posto
2000 Primo turno
2002 Non qualificata
2003 Quarti di finale
2005 Quarti di finale
2007 Non qualificata
2009 Primo turno
2011 Quarti di finale
2013 Non qualificata
2015 Secondo posto Argento
2017 Secondo posto Argento
2019 Terzo posto Bronzo[7]
2021 Quarti di finale
2023 Semifinali
Giochi olimpici[8]
Edizione Risultato
1928 Non partecipante
1936 Non partecipante
1948 Non partecipante
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Campionato CONCACAF[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale della Giamaica ha partecipato al Campionato CONCACAF, l'antenato della Gold Cup, per due volte negli anni '60, senza ottenere risultati brillanti.[9]

Copa América[modifica | modifica wikitesto]

Pur non essendo affiliata alla CONMEBOL, la Giamaica è stata invitata a due edizioni della Copa América (nel 2015 e nel 2016), esperienze concluse con sei sconfitte in altrettante gare.[10]In seguito alla vittoria contro il Canada nei quarti di finale della CONCACAF Nations League, la squadra caraibica si qualifica anche all'edizione 2024.

Coppa dei Caraibi[11][modifica | modifica wikitesto]

I Reggae Boyz hanno partecipato a sedici edizioni della Coppa dei Caraibi, vincendola sei volte.[12]

Giochi panamericani[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale giamaicana ha partecipato ai Giochi panamericani in cinque occasioni (due prima del 1999, da quando cioè è obbligatorio utilizzare una rappresentativa giovanile), fermandosi sempre alla fase a gironi.[13]

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Non partecipante - - - -
1934 Bandiera dell'Italia Italia Non partecipante - - - -
1938 Bandiera della Francia Francia Non partecipante - - - -
1950 Bandiera del Brasile Brasile Non partecipante - - - -
1954 Bandiera della Svizzera Svizzera Non partecipante - - - -
1958 Bandiera della Svezia Svezia Non partecipante - - - -
1962 Bandiera del Cile Cile Non partecipante - - - -
1966 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Non qualificata - - - -
1970 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Non qualificata - - - -
1978 Bandiera dell'Argentina Argentina Non qualificata - - - -
1982 Bandiera della Spagna Spagna Non partecipante - - - -
1986 Bandiera del Messico Messico Ritirata prima delle qualificazioni - - - -
1990 Bandiera dell'Italia Italia Non qualificata - - - -
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Primo turno 1 0 2 3:9
2002 Bandiera del Giappone Giappone / Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Campionato CONCACAF/Gold Cup[modifica | modifica wikitesto]

Una fase di gioco durante la partita tra Giamaica e Stati Uniti alla Gold Cup nel 2011
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1963 Bandiera di El Salvador El Salvador Primo turno 0 0 3 1:16
1965 Bandiera del Guatemala Guatemala Non partecipante - - - -
1967 Bandiera dell'Honduras Honduras Non qualificata - - - -
1969 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Sesto posto 0 1 4 3:10
1971 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Non qualificata - - - -
1973 Bandiera di Haiti Haiti Ritirata prima delle qualificazioni - - - -
1977 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
1981 Bandiera dell'Honduras Honduras Non partecipante - - - -
1985 Itinerante Ritirata prima delle qualificazioni - - - -
1989 Itinerante Non qualificata - - - -
1991 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Primo turno 0 0 3 3:12
1993 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti / Bandiera del Messico Messico Terzo posto Bronzo[6] 1 2 2 6:10
1996 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
1998 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Quarto posto 2 1 2 5:4
2000 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Primo turno 0 0 2 0:3
2002 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
2003 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti / Bandiera del Messico Messico Quarti di finale 1 0 2 2:6
2005 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Quarti di finale 1 1 2 8:10
2007 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
2009 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Primo turno 1 0 2 1:2
2011 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Quarti di finale 3 0 1 7:2
2013 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
2015 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti / Bandiera del Canada Canada Secondo posto Argento 4 1 1 8:6
2017 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Secondo posto Argento 3 2 1 7:4
2019 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti / Bandiera della Costa Rica Costa Rica / Bandiera della Giamaica Giamaica Terzo posto Bronzo[7] 2 2 1 6:6
2021 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Quarti di finale 2 0 2 4:3
2023 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti / Bandiera del Canada Canada Semifinale 4 2 1 11:5

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1928 Amsterdam Non partecipante - - - -
1936 Berlino Non partecipante - - - -
1948 Londra Non partecipante - - - -
  • Nota bene: per le informazioni sui risultati ai Giochi olimpici nelle edizioni successive al 1948 visionare la pagina della nazionale olimpica.

Confederations Cup[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
2001 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2003 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2005 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2009 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2013 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2017 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -

Copa América[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2015 Bandiera del Cile Cile Primo turno 0 0 3 0:3
2016 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Primo turno 0 0 3 0:6
2024 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti

Coppa dei Caraibi[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1978 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Non qualificata - - - -
1979 Bandiera del Suriname Suriname Non qualificata - - - -
1981 Bandiera di Porto Rico Porto Rico Non qualificata - - - -
1983 Bandiera della Guyana francese Guyana francese Ritirata durante le qualificazioni - - - -
1985 Bandiera di Barbados Barbados Non partecipante - - - -
1988 Bandiera della Martinica Martinica Non partecipante - - - -
1989 Bandiera di Barbados Barbados Non qualificata - - - -
1990 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Non terminata[14] 0 2 0 0:0
1991 Bandiera della Giamaica Giamaica Campione 4 0 0 13:2
1992 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Secondo posto 3 1 1 5:3
1993 Bandiera della Giamaica Giamaica Secondo posto 4 1 0 10:1
1994 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Non qualificata - - - -
1995 Bandiera delle Isole Cayman Isole Cayman / Bandiera della Giamaica Giamaica Primo turno 2 0 1 4:3
1996 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Primo turno 1 0 2 5:5
1997 Bandiera di Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda / Bandiera di Saint Kitts e Nevis Saint Kitts e Nevis Terzo posto 2 2 0 8:3
1998 Bandiera della Giamaica Giamaica / Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Campione 5 0 0 12:4
1999 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Semifinale[15] 2 0 2 7:5
2001 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Primo turno 2 0 1 4:3
2005 Bandiera di Barbados Barbados Campione 3 0 0 4:1
2007 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Non qualificata - - - -
2008 Bandiera della Giamaica Giamaica Campione 4 1 0 11:2
2010 Bandiera della Martinica Martinica Campione 4 1 0 12:3
2012 Bandiera di Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda Primo turno 0 1 2 1:3
2014 Bandiera della Giamaica Giamaica Campione 2 2 0 6:1
2017 Bandiera della Martinica Martinica Secondo posto 0 1 1 2:3

Giochi panamericani[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1971 Bandiera della Colombia Cali Primo turno 0 1 2 0:4
1975 Bandiera del Messico Città del Messico Primo turno 0 1 1 0:6

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni continentali[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati per le gare dei quarti di finale di CONCACAF Nations League 2023-2024 contro il Canada (entrambe le gare) del 17 e 20 novembre 2023.

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Andre Blake 21 novembre 1990 (33 anni) 68 0 Bandiera degli Stati Uniti Philadelphia Union
P Amal Knight 19 novembre 1993 (30 anni) 12 0 Bandiera degli Stati Uniti Lexington
P Jahmali Waite 24 dicembre 1998 (25 anni) 8 0 Bandiera degli Stati Uniti Pittsburgh Riverhounds
D Damion Lowe 5 maggio 1993 (30 anni) 60 3 Bandiera degli Stati Uniti Philadelphia Union
D Michael Hector 19 luglio 1992 (31 anni) 38 0 Bandiera dell'Inghilterra Charlton
D Javain Brown 9 marzo 1999 (25 anni) 29 0 Bandiera del Canada Vancouver Whitecaps
D Dexter Lembikisa 4 novembre 2003 (20 anni) 14 0 Bandiera dell'Inghilterra Rotherham Utd
D Greg Leigh 30 settembre 1994 (29 anni) 12 0 Bandiera dell'Inghilterra Oxford Utd
D Di'Shon Bernard 14 ottobre 2000 (23 anni) 11 1 Bandiera dell'Inghilterra Sheffield Wednesday
D Ethan Pinnock 29 maggio 1993 (30 anni) 10 0 Bandiera dell'Inghilterra Brentford
D Tayvon Gray 19 agosto 2002 (21 anni) 3 0 Bandiera degli Stati Uniti New York City
C Bobby Decordova-Reid 2 febbraio 1993 (31 anni) 27 6 Bandiera dell'Inghilterra Fulham
C Kevon Lambert 22 marzo 1997 (27 anni) 27 0 Bandiera degli Stati Uniti Real Salt Lake
C Daniel Johnson 8 ottobre 1992 (31 anni) 24 3 Bandiera dell'Inghilterra Stoke City
C Joël Latibeaudiere 6 gennaio 2000 (24 anni) 12 0 Bandiera dell'Inghilterra Coventry City
C Demario Phillips 10 novembre 1998 (25 anni) 9 0 Bandiera della Giamaica Mount Pleasant
C Karoy Anderson 1º ottobre 2004 (19 anni) 2 0 Bandiera dell'Inghilterra Charlton
A Shamar Nicholson 16 febbraio 1997 (27 anni) 47 16 Bandiera della Francia Clermont Foot
A Leon Bailey 9 agosto 1997 (26 anni) 30 6 Bandiera dell'Inghilterra Aston Villa
A Romario Williams 15 agosto 1994 (29 anni) 19 3 Bandiera degli Stati Uniti Colorado Springs Switchbacks
A Michail Antonio 15 agosto 1994 (29 anni) 14 3 Bandiera dell'Inghilterra West Ham Utd
A Demarai Gray 28 maggio 1996 (27 anni) 10 5 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ettifaq
A Trivante Stewart 22 marzo 2000 (24 anni) 4 0 Bandiera dell'Italia Salernitana

Record individuali[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 20 novembre 2023.

In grassetto i giocatori ancora in attività in nazionale.

Record presenze[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Giocatore Pres. Reti Periodo
1 Ian Goodison 128 10 1996-2009
2 Linval Dixon 127 3 1993-2003
3 Theodore Whitmore 120 24 1993-2004
4 Ricardo Gardner 111 9 1997-2012
5 Warren Barrett 108 0 1990-2000
6 Andy Williams 107 22 1997-2008
7 Durrent Brown 102 0 1984-1998
8 Jermaine Taylor 101 0 2004-2017
9 Donovan Ricketts 100 0 1999-2013
10 Rodolph Austin 88 7 2004-2016

Record reti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Giocatore Reti Pres. Periodo
1 Luton Shelton 35 75 2004-2013
2 Onandi Lowe 27 81 1995-2004
3 Theodore Whitmore 24 120 1993-2004
4 Andy Williams 22 107 1997-2008
Paul Young 49 1989-1997
6 Walter Boyd 19 75 1991-2001
7 Darren Mattocks 18 50 2012-2019
Paul Davis 61 1983-1997
9 Hector Wright 16 71 1988-1997
10 Shamar Nicholson 47 2017-

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo FIFA 1998
Barrett, 2 Malcolm, 3 Dawes, 4 Dixon, 5 Goodison, 6 Simpson, 7 Cargill, 8 Gayle, 9 Williams, 10 Boyd, 11 Whitmore, 12 Sewell, 13 Lawrence, 14 Ricketts, 15 Gardner, 16 Earle, 17 Lowe, 18 Burton, 19 Sinclair, 20 Powell, 21 Brown, 22 Hall, CT: Simões

Gold Cup[modifica | modifica wikitesto]

CONCACAF Gold Cup 1991
C. Smith, 2 Gaynor, 3 R. Davis, 4 Dixon, 5 Panton, 6 D. Smith, 7 Corbett, 8 Foster, 9 P. Davis, 10 Blair, 11 Anglin, 12 Reid, 13 Donaldson, 14 Long, 15 Wright, 16 Palmer, 17 Boyd, 20 DaCosta, CT: Brown
CONCACAF Gold Cup 1993
Barrett, 2 Gaynor, 3 Sewell, 4 Dixon, 7 Corbett, 8 Earle, 9 Davis, 10 Hewitt, 11 Anglin, 12 Reid, 15 Smith, 16 Boyd, 17 Hamilton, 18 Wright, 20 Dennis, 21 D. Brown, 23 Jarrett, CT: C. Brown
CONCACAF Gold Cup 1998
Barrett, 2 Malcolm, 3 Dawes, 4 Dixon, 5 Goodison, 6 Simpson, 7 Cargill, 8 Gayle, 9 Williams, 11 Whitmore, 13 Lawrence, 14 Messam, 17 Lowe, 18 Burton, 19 Sinclair, 20 Waugh, 21 Brown, 22 Hall, 24 Gardner, 25 Griffiths, CT: Simões
CONCACAF Gold Cup 2000
Barrett, 2 Johnson, 3 Dawes, 5 Goodison, 6 Wright, 7 Griffiths, 8 Gayle, 9 Williams, 10 Fuller, 11 Whitmore, 13 Lawrence, 15 Gardner, 18 Burton, 19 Sinclair, 21 McDonald, 22 Hall, 24 Powell, 25 Green, CT: Simões
CONCACAF Gold Cup 2003
Stewart, 6 Johnson, 8 J. Lawrence, 9 Williams, 10 Byfield, 11 Whitmore, 13 A. Lawrence, 14 Marshall, 15 Gardner, 16 Neil, 17 McDonald, 18 Langley, 19 Taylor, 20 Daley, 22 Ziadie, 25 Davis, 30 Ricketts, 31 Lowe, CT: Brown
CONCACAF Gold Cup 2005
S. Sawyers, 2 Stewart, 3 Taylor, 4 T. Sawyers, 5 Scarlett, 6 Palmer, 7 Williams, 8 Fuller, 9 Dean, 10 Johnson, 11 Murray, 12 Marshall, 13 Daley, 14 Hue, 15 Stephenson, 16 Reid, 17 Ralph, 18 Shelton, 19 Findlayson, 20 Bennett, 21 Davis, 22 Ricketts, CT: Downswell
CONCACAF Gold Cup 2009
Ricketts, 2 Vernan, 3 Stewart, 4 Davis, 5 Goodison, 7 Morrison, 8 Campbell-Ryce, 10 Fuller, 11 Shelton, 12 Phillips, 13 Kerr, 14 Marshall, 15 Gardner, 16 Johnson, 17 Austin, 18 Wolfe, 19 Addlery, 20 Thompson, 21 Miller, 22 Cummings, 23 Richards, 24 Thomas, CT: Whitmore
CONCACAF Gold Cup 2011
Ricketts, 2 Edwards, 3 Di. Williams, 4 Thomas, 5 Goodison, 6 Taylor, 7 Morrison, 8 Vernan, 9 Johnson, 10 Cummings, 11 Richards, 12 Phillips, 13 Miller, 14 Marshall, 15 Watson, 16 O. Daley, 17 Austin, 18 K. Daley, 19 Reid, 20 Boyd, 21 Shelton, 22 Da. Williams, 23 Kerr, CT: Whitmore
CONCACAF Gold Cup 2015
Blake, 2 Humphrey, 3 Hector, 4 Morgan, 5 Powell, 6 Laing, 7 Clennon, 8 Seaton, 9 Barnes, 10 McAnuff, 11 Mattocks, 12 Phillips, 13 Miller, 14 Ottey, 15 Watson, 16 Grant, 17 Austin, 18 Dawkins, 19 Mariappa, 20 Lawrence, 21 Taylor, 22 McCleary, 23 Thompson, CT: Schäfer
CONCACAF Gold Cup 2017
Blake, 2 Harriott, 3 Lowe, 4 Richie, 5 Powell, 6 Campbell, 7 Francis, 8 Fisher, 9 Grandison, 10 Mattocks, 11 Burke, 12 Binns, 13 Miller, 14 Nicholson, 15 Watson, 16 Johnson, 17 Lambert, 18 Gordon, 19 Morris, 20 Lawrence, 21 Taylor, 22 Williams, 23 Hyatt, CT: Whitmore
CONCACAF Gold Cup 2019
Blake, 2 Topey, 3 Hector, 4 Lewis, 5 Powell, 6 Orgill, 7 Bailey, 8 Foster, 9 Morris, 10 Mattocks, 11 Nicholson, 12 Flemmings, 13 Miller, 14 Francis, 15 Watson, 16 Vassell, 17 Lowe, 18 Brown, 19 Magee, 20 Lawrence, 21 Lambert, 22 Williams, 23 Knight, CT: Whitmore
CONCACAF Gold Cup 2021
Blake, 2 Walker, 3 Hector, 4 Bell, 5 Powell, 6 Moore, 7 Bailey, 8 Fisher, 9 Burke, 10 Reid, 11 Nicholson, 12 Flemmings, 13 Barnes, 14 A. Gray, 15 Turgott, 16 Johnson, 17 Lowe, 18 Morrison, 19 Mariappa, 20 Lawrence, 21 Magee, 22 Williams, 23 Taylor, CT: Whitmore
CONCACAF Gold Cup 2023
Blake, 2 Lembikisa, 3 Lambert, 4 Bell, 5 Pinnock, 6 Bernard, 7 Bailey, 8 Johnson, 9 Burke, 10 Reid, 11 Nicholson, 12 Gray, 13 Boyce-Clarke, 14 Richards, 15 Latibeaudiere, 16 Parris, 17 Lowe, 18 Antonio, 19 Mariappa, 20 Lawrence, 21 Brown, 22 Russell, 23 Waite, CT: Hallgrímsson

Copa América[modifica | modifica wikitesto]

Copa América 2015
Kerr, 2 Gordon, 3 Hector, 4 Morgan, 5 Laing, 6 Brown, 7 Parkes, 8 Gray, 9 Barnes, 10 McAnuff, 11 Mattocks, 12 Miller, 13 Williams, 14 Ottey, 15 Watson, 16 Grant, 17 Austin, 18 Dawkins, 19 Mariappa, 20 Lawrence, 21 Taylor, 22 McCleary, 23 Thompson, CT: Schäfer
Copa América Centenario
Blake, 2 Solomon, 3 Hector, 4 Morgan, 5 Harriott, 6 Orgill, 7 Marsh, 8 Donaldson, 9 Barnes, 10 McAnuff, 11 Vanzie, 12 Binns, 13 Kerr, 14 Ottey, 15 Watson, 16 Williamson, 17 Austin, 18 Grant, 19 Mariappa, 20 Lawrence, 21 Taylor, 22 McCleary, 23 Thompson, CT: Schäfer

Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Nome dal al
Bandiera di Haiti Antoine Tassy 1963 1963
Bandiera della Giamaica Geoffrey Maxwell 1989 1990
Bandiera della Giamaica Carl Brown 1990 luglio 1994
Bandiera del Brasile René Simões agosto 1994 febbraio 2000
Bandiera del Brasile Sebastião Lazaroni marzo 2000 maggio 2000
Bandiera del Brasile Clóvis de Olivera giugno 2000 settembre 2001
Bandiera della Giamaica Carl Brown dicembre 2001 agosto 2004
Bandiera del Brasile Sebastião Lazaroni agosto 2004 novembre 2004
Bandiera della Giamaica Wendell Downswell novembre 2004 agosto 2006
Bandiera della Giamaica Carl Brown settembre 2006 ottobre 2006
Bandiera della Serbia Bandiera del Messico Bora Milutinović novembre 2006 novembre 2007
Bandiera della Giamaica Theodore Whitmore novembre 2007 dicembre 2007
Bandiera del Brasile René Simões gennaio 2008 settembre 2008
Bandiera della Giamaica Theodore Whitmore settembre 2008 ottobre 2008
Bandiera della Giamaica John Barnes novembre 2008 giugno 2009
Bandiera della Giamaica Theodore Whitmore giugno 2009 giugno 2013
Bandiera della Germania Winfried Schäfer luglio 2013 settembre 2016
Bandiera della Giamaica Theodore Whitmore settembre 2016 dicembre 2021
Bandiera dell'Islanda Heimir Hallgrímsson settembre 2022 oggi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ Festa Giamaica stop al Brasile campione mondiale - la Repubblica.it
  3. ^ Benvenuta Giamaica - la Repubblica.it
  4. ^ Per Giamaica e Giappone eliminazione con il sorriso - la Repubblica.it
  5. ^ La Chilena, la Jamaica di Schäfer: 'Ora la Copa America, poi il Mondiale 2018. Sfavoriti? Meglio, saremo simpatici a tutti' | Calciomercato.com
  6. ^ a b Dopo che la finale per il 3º posto era terminata con un pareggio al novantesimo minuto, entrambe le squadre furono accreditate della terza posizione.
  7. ^ a b Entrambe le semifinaliste perdenti furono accreditate della terza posizione, senza giocare la finale per il 3º posto.
  8. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  9. ^ (EN) rsssf.com, http://www.rsssf.com/tablesc/cccf-concacaf.htmlsito=www.rsssf.com. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) rsssf.com, http://www.rsssf.com/tabless/sachamp.html. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  11. ^ Dal 1978 al 1988 era nota come Campionato caraibico di calcio.
  12. ^ (EN) rsssf.com, http://www.rsssf.com/tabless/shellcar.html. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) rsssf.com, http://www.rsssf.com/tablesp/panam.html. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  14. ^ La competizione si interruppe (con la nazionale giamaicana qualificata alla finale per il terzo posto) a causa di un colpo di Stato ordito da un'organizzazione di matrice islamica, la Jamāʿat al Muslimīn.
  15. ^ La finale per il terzo posto non venne disputata a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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