Premio Sakharov per la libertà di pensiero

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Premio Sakharov
Premio Sakharov per la libertà di pensiero
Cerimonia di consegna del premio ad Aung San Suu Kyi nel 2013. Suu Kyi non poté ricevere prima il premio assegnatole nel 1990 poiché era agli arresti domiciliari (premio sospeso nel 2020 per il genocidio della popolazione Rohingya)
Parlamento europeo
Istituzione1988
Kofi Annan, vincitore del premio nel 2003.
Membri delle Damas de Blanco vincitrici nel 2005, in una manifestazione a L'Avana, Cuba.
Il dottor Denis Mukwege, vincitore nel 2014
Lo scrittore Raif Badawi, vincitore nel 2015
Leopoldo López, uno dei prigionieri politici venezuelani, vincitore nel 2017.
Il regista Oleh Sencov arrestato e condannato a 20 anni di reclusione dalla Russia, per non aver riconosciuto l'annessione della penisola di Crimea.

Il premio Sakharov per la libertà di pensiero è un riconoscimento dedicato allo scienziato e dissidente sovietico Andrej Dmitrievič Sacharov, istituito dal Parlamento europeo nel 1988 allo scopo di premiare persone od organizzazioni che abbiano dedicato la loro vita alla difesa dei diritti umani e delle libertà individuali.

Viene consegnato ogni anno in una data prossima al 10 dicembre, in ricordo del giorno della firma della dichiarazione universale dei diritti umani.

Assegnatari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Postumo
  2. ^ Consegnato nel 2013, sospeso nel 2020 per le controversie legate al genocidio dei Rohingya
  3. ^ Parlamento Europeo[collegamento interrotto] - la notizia riportata sul sito del Parlamento Europeo, 25/10/2007.
  4. ^ (EN) Sakharov Network calls for immediate release of Aung San Suu Kyi, Sakharov Prize laureate 1990, su UNHCR, 15 maggio 2009. URL consultato il 16 febbraio 2024 (archiviato il 16 ottobre 2012).
  5. ^ Premio Sakharov a Farinas, sul sito rainews24, 21/10/2010.
  6. ^ Sakharov Prize for Freedom of Thought 2011, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo. URL consultato il 27 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2011).
  7. ^ Award of the Sakharov Prize to Nasrin Sotoudeh and Jafar Panahi: extracts from the ceremony. URL consultato il 13 marzo 2019.
  8. ^ Sakharov Prize for Freedom of Thought 2012, su europarl.europa.eu. URL consultato il 5/11/2012.
  9. ^ (EN) Denis Mukwege: winner of Sakharov Prize 2014, su europarl.europa.eu, 21 ottobre 2014. URL consultato il 13 settembre 2017.
  10. ^ Il Premio Sakharov al blogger saudita Raif Badawi, su lastampa.it, 29 ottobre 2015. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato il 31 ottobre 2015).
  11. ^ Premio Sakharov a due yazide, simbolo della resistenza all’Isis, su LaStampa.it. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  12. ^ Il Parlamento europeo sostiene i diritti umani, su europarl.europa.eu. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  13. ^ Il Premio Sacharov 2018 assegnato a Oleg Sentsov | Attualità | Parlamento europeo. URL consultato il 25 ottobre 2018.
  14. ^ Tajani, Premio Sakharov 2018 a regista ucraino Sentsov, in ANSA.it, 25 ottobre 2018. URL consultato il 25 ottobre 2018.
  15. ^ Il Premio Sakharov 2020 del Parlamento europeo all'opposizione bielorussa, su rainews. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  16. ^ Premio Sacharov a Navalny, Sassoli: "Prigioniero politico, sia rilasciato", su la7.it. URL consultato il 15 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2021).
  17. ^ (EN) The Ukrainian people awarded the European Parliament’s 2022 Sakharov Prize, su europarl.europa.eu. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  18. ^ Premio Sacharov 2023 a Jina Mahsa Amini e il movimento “Donna, vita e libertà”, su europarl.europa.eu, 19 ottobre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.

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