Sovrani di Scozia

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Stemma reale del Regno di Scozia
Bandiera reale dei re scozzesi

I sovrani di Scozia furono i monarchi che hanno regnato sul Regno di Scozia dal Medioevo fino all'Atto di Unione con l'Inghilterra del 1707.

Secondo la tradizione il primo "re di Scozia" fu Kenneth MacAlpin (Cináed mac Ailpín) che fondò il regno nell'843. La distinzione tra "Regno di Scozia" e "Regno dei Pitti" tuttavia è dovuta alla tradizione tardo medievale e alla confusione creatasi con il cambio di nomenclatura: ad esempio, il titolo di Rex Pictorum (Re dei Pitti) divenne ri Alban (Re di Alba) sotto il regno di Donald II, quando cioè si decise di scrivere gli annali non più in latino ma in volgare, per cui la parola gaelica Alba da quel momento fece riferimento al regno dei Pitti.[1]

Solo nell'XI secolo i sovrani scozzesi iniziarono a utilizzare il termine rex Scottorum, re degli Scozzesi, che utilizzarono fino al 1603 quando con l’Unione delle corone il regno di Scozia confluì nel Regno di Gran Bretagna.

Giuramento[modifica | modifica wikitesto]

Ogni re di Scozia da Giacomo VI a Carlo II ha pronunciato il seguente giuramento, approvato dal parlamento scozzese nel 1567:

(EN)

«I, N.N., promise faithfully, in the presence of the eternal, my God, that I, enduring the whole Course of my Life, shall serve the same Eternal, my God, to the utmost of my Power, accordingly as he required in his most Holy Word, revealed and contained in the New and Old Testament; and according to the same Word shall maintain the true Religion of Jesus Christ, the preaching of his Holy Word, and due and right administration of his Sacraments, now received and practised within this Realm; and shall abolish and oppose all false Religion contrary to the same; and shall rule the People committed to my Charge, according to the Will and Command of God, revealed in his foresaid Word, and according to the lovable Laws and Constitutions received in this Realm, in no way repugnant to the said Word of the Eternal, my God; and shall procure to my utmost to the Kirk of God and whole Christian people true and perfect Peace in all times coming; the Rights and Rents, with all just privileges of the Crown of Scotland, I shall preserve and keep inviolate, neither shall I transfer nor alienate the same; I shall forbid and repress in all Estates and all Degrees theft, Oppression and all kind of Wrong; in all Judgements, I shall command and procure that Justice and Equity be kept to all creatures without exception, as he be merciful to me and you that is the Lord and Father of all Mercies; and out of all my lands and empire I shall be careful to root out all Heresy and Enemies to the true Worship of God, that shall be convicted by the true Kirk of God of the foresaid Crimes; and these Things above-written I faithfully affirm by my solemn Oath.[siamo sicuri che sia il testo originale? Se è in inglese modernizzato è inutile]»

(IT)

«Io, NN, giuro fedelmente, alla presenza del Padre Eterno, mio Dio, che io, durante l'intero corso della mia vita, servirò lo stesso Padre Eterno, mio Dio, nel massimo delle mie possibilità, secondo quanto ci ha richiesto nella sua santissima Parola, rivelata e contenuta nel Nuovo e Antico Testamento; e secondo la stessa Parola manterrò la vera religione di Gesù Cristo, la predicazione della sua Santa Parola, l'amministrazione dei suoi Sacramenti, ora ricevuti e praticati in questo Regno; e abolirò e mi opporrò a tutte le false religioni contrarie ad essa; e governerò il Popolo come vuole la mia carica, secondo il volere e i comandamenti di Dio, rivelati nella sua Parola, e secondo le amabili Leggi e Costituzioni di questo Regno, in nessun modo contrarie alla Parola del Padre Eterno, mio Dio; e procurerò alla Chiesa di Dio e all'intero popolo cristiano la vera e perfetta Pace in tutti i tempi che verranno; i diritti e le rendite, con tutti i privilegi della Corona di Scozia, saranno preservati e mantenuti inviolati, non saranno mai trasferiti né alienati; vieterò e reprimerò il furto su tutti i possedimenti e a tutti i livelli, l'oppressione e tutte le forme di illegalità; in tutte le sentenze, ordinerò e farò in modo che la giustizia e l'equità siano mantenuti per tutti gli uomini senza eccezioni, così come colui che è stato misericordioso verso di me e voi che è il Signore e Padre di tutte le grazie; e oltre tutte le mie terre e imperi sarò attento a sradicare ogni eresia e nemico del vero Culto di Dio, che sarà stato condannato dalla vera Chiesa di Dio per suddetti crimini; e queste cose soprascritte io confermo fedelmente con questo mio solenne Giuramento.»

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stemma Reale di Scozia.

Elenco dei re degli scozzesi[modifica | modifica wikitesto]

Alpin (848-1034)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Casato degli Alpin e Re dei Pitti.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Alpin (848-1034)
Kenneth I
il Conquistatore
circa
810
843 13 febbraio
858
Consorte sconosciuta
3 figli, 1 figlia
già re di Dalriada dall'834, sconfisse i Pitti e divenne anche loro re, unificando la Scozia
Donald I circa
812
858 13 aprile
862
fratello di Kenneth I, gli successe tramite la tanistry (successione elettiva non basata sulla primogenitura)
Costantino I
dal Vino Abbondante
circa
836
862 877 Consorte sconosciuta
1 figlio
figlio di Kenneth I, morto in battaglia
Aedh
Piede Alato
? 877 878 Consorte sconosciuta
2 figli
fratello di Costantino I, morto in battaglia
Giric
Figlio della Fortuna
? 878 889 Nessuna consorte nota
1 figlio adottivo
era un parente della dinastia regnante (anche se non è chiaro quanto prossimo), successe ad Aedh tramite la tanistry e co-regnò con Eochaid, di cui forse divenne padre adottivo e da cui probabilmente venne assassinato[2]
Eochaid ? 878 tardo
889
(deposto)
Consorte sconosciuta
forse 1 figlio e 1 figlia
figlio di re Run di Alt Clut, successe ad Aedh tramite la tanistry e co-regnò con Giric, da cui fu forse adottato e che fece probabilmente assassinare, solo per essere poco dopo esiliato dal regno e scomparire dalle cronache[2]
Donald II
il Pazzo Violento
? 889 900 Consorte sconosciuta
almeno 1 figlio
figlio di Costantino I, spodestò Eochaid e morì in battaglia
Costantino II
di Mezza Età
circa
875
900 943
(abdica)
Consorte sconosciuta
almeno 2 figli
figlio di Aedh, successe a Donald II tramite la tanistry e abdicò dopo quarantatré anni di regno, morendo in un monastero nell'852; è il primo sovrano ad utilizzare il titolo "Re di Alba"
Malcolm I
il Rosso Pericoloso
circa
900
943 954 Consorte sconosciuta
2 figli
figlio di Donald II, successe a Costantino II tramite la tanistry, morto in battaglia
Indulf
l'Aggressore
circa
927
954 962 Consorte sconosciuta
3 figli
figlio di Costantino II, successe a Malcolm I tramite la tanistry, morto in battaglia
Dubh
il Veemente
circa
928
962 967 Consorte sconosciuta
1 figlio
figlio di Malcolm I, successe a Indulf tramite la tanistry, spodestato e ucciso da Cuilén
Cuilén
il Bianco
? 967 971 Consorte sconosciuta
almeno 1 figlio
figlio di Indulf, spodestò Dubh, morto in battaglia
Amlaib ? 971? 977 fratello di Cuilén, regnò in competizione con Kenneth II, da cui venne ucciso
Kenneth II
il Fratricida
? 971 995 Consorte sconosciuta
4 figli
fratello di Dubh, regnò in competizione con Amblaib che uccise, ucciso a sua volta da una ribellione
Costantino III circa
970
995 997 figlio di Cuilén e ultimo discendente di Aedh a detenere la corona, era a capo della ribellione che uccise Kenneth II, a sua volta morto in battaglia
Kenneth III
il Capo
circa
966
997 25 marzo
1005
Consorte sconosciuta
4 figli
figlio di Dubh, era alleato di Costantino III, morto in battaglia
Malcolm II
il Distruttore
circa
954
25 marzo
1005
25 novembre
1034
Consorte incerta
3 figlie
figlio di Kenneth II, spodestò Kenneth III e tentò di abolire la tanistry istituendo la legge della primogenitura; ultimo discendente maschile diretto degli Alpin

Dunkeld (1034-1040)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Casato dei Dunkeld.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Dunkeld (1034-1040)
Duncan I
il Malato
circa
1000
25 novembre
1034
14 agosto
1040
Suthen
3 figli
nipote di Malcolm II in quanto figlio di sua figlia Bethoc, morto in battaglia

Moray (1040-1058)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Casato dei Moray.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Moray (1040-1058)
Macbeth
il Re Rosso
circa
1005
14 agosto
1040
15 agosto
1057
Gruoch di Scozia
nessun figlio, 1 adottivo
nipote di Malcolm II in quanto figlio di sua figlia Donada, spodestò e uccise Duncan I, a sua volta morto in battaglia
Lulach
lo Sfortunato
1032 15 agosto
1057
17 marzo
1058
Consorte sconosciuta
1 figlio e 1 figlia
figlio di Gruoch di Scozia adottato da Macbeth, continuò per alcuni mesi la resistenza gaelica contro i Dunkeld, venendo infine assassinato da Malcolm III; la sua linea reale continuò brevemente nel Moray con i re Máel Snechtai e Óengus

Dunkeld (1058-1286)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Casato dei Dunkeld.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Dunkeld (1058-1286)
Malcolm III
Canmore
(il Grande Capo)
26 marzo
1031
1058 13 novembre
1093
1) Ingibiorg Finnsdottir
3 figli
2) Margherita del Wessex
6 figli e 2 figlie
figlio di Duncan I, uccise Macbeth e Lulach e implementò definitivamente la successione familiare all'interno dei Dunkeld; morto in battaglia
Donald III
Ban
(il Bello)
circa
1032
13 novembre
1093
1094 Consorte sconosciuta
1 figlia
fratello di Malcolm III, spodestò il trono ai nipoti e regnò in autonomia alcuni mesi, venendo deposto dall'invasione condotta dal nipote Duncan II
Duncan II circa
1060
1094 12 novembre
1094
Uchtreda di Northumbria
1 figlio
figlio di Malcolm III, spodestò lo zio, ma venne da questi ucciso poco dopo
Donald III
Ban
(il Bello)
circa
1032
12 novembre
1094
1097 Consorte sconosciuta
1 figlia, 1 figlio adottivo
riprese il trono dopo aver ucciso il nipote Duncan II grazie al tradimento dell'altro nipote Edmondo, che adottò come erede al trono; venne in seguito spodestato da Edgar e rinchiuso in prigionia, morendo poco dopo
Edgar
il Valoroso
1074 1097 8 gennaio
1107
fratellastro di Duncan II, spodestò lo zio e il fratello e assunse il potere, rendendo definitiva la successione tramite primogenitura
Alessandro I
il Feroce
1078 8 gennaio
1107
23 aprile
1124
Sibilla di Normandia
Nessun figlio
fratello di Edgar
Davide I
il Santo
circa
1084
23 aprile
1124
24 maggio
1153
Maud di Northumbria
2 figli e 2 figlie
fratello di Edgar e Alessandro I
Malcolm IV
il Vergine
1141 24 maggio
1153
9 dicembre
1165
nipote di Davide I in quanto primogenito dell'erede al trono Enrico

Guglielmo I
il Leone
circa
1142
9 dicembre
1165
4 dicembre
1214
Ermengarda de Beaumont
1 figlio e 3 figlie
fratello di Malcolm IV, fu il primo sovrano scozzese a far uso dello stendardo reale

Alessandro II
24 agosto
1198
4 dicembre
1214
6 luglio
1249
1) Giovanna d'Inghilterra
Nessun figlio
2) Maria di Coucy
1 figlio
figlio di Guglielmo I

Alessandro III
4 settembre
1241
6 luglio
1249
19 marzo
1286
1) Margherita d'Inghilterra
2 figli e 1 figlia
2) Iolanda di Dreux
Nessun figlio
figlio di Alessandro II, ultimo sovrano del casato dei Dunkeld, morto senza eredi diretti

Interregno (Sverre?) (1286-1290)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dinastia Bellachioma.

Alessandro III morì improvvisamente nel 1286 senza un erede che potesse succedergli sul trono. I suoi due figli erano morti prima di lui e la sua seconda moglie, Iolanda di Dreux, incinta al momento della morte del sovrano, abortì lasciando il regno senza un sovrano. I nobili scozzesi offrirono la corona a Margherita, figlia del re di Norvegia e di Margherita di Scozia, figlia di Alessandro III. Al momento della designazione a regina, nel 1286, Margherita aveva appena tre anni, e si ritenne quindi più sicuro farla rimanere in Norvegia per il momento, mentre in Scozia il governo della nazione veniva retto da un consiglio di nobili, detti guardiani di Scozia. Nel 1290, la regina bambina intraprese, insieme al suo seguito, il viaggio via mare verso la Scozia per essere incoronata ufficialmente. La piccola Margherita, però, morì appena la sua nave sbarcò sulle coste delle Orcadi. Essendo morta prima di aver messo piede in terra scozzese, e non essendo stata incoronata ufficialmente a Scone, il regno di Margherita è contestato dagli storici.

Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Bellachioma (1286-1290)

Margherita
la Fanciulla di Norvegia
1283 19 marzo
1286
settembre
1290
nipote di Alessandro III per via materna, era ancora bambina quando venne proclamata regina di Scozia e la sua autorità venne contestata; la sua morte prematura causò l'estinzione definitiva dei Dunkeld e la conseguente crisi di successione nota come Grande causa

Primo interregno (1286-1292)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Guardiano di Scozia.

Alla morte di Margherita di Scozia, nel 1290 non rimasero eredi diretti. Tredici nobili, capi di altrettante famiglie, si presentarono come pretendenti alla corona. Tra di loro, i più agguerriti erano John Balliol e Robert Bruce. Siccome i nobili non furono capaci di decidere a chi affidare la corona, chiesero aiuto al re d'Inghilterra Edoardo I, affinché facesse da paciere tra Balliol e Bruce. Per tutta risposta Edoardo obbligò gli scozzesi a giurargli fedeltà ed alleanza, quale sovrano più potente della Gran Bretagna e, in un secondo tempo, risolse la disputa fra Robert Bruce e John Balliol in favore di quest'ultimo.

Balliol (1292-1296)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Casato dei Balliol.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Balliol (1292-1296)

Giovanni
Veste Vuota
circa
1250
17 novembre
1292
10 luglio
1296
Isabella de Warenne
2 figli
discendente di Davide I per linea femminile, nominato re di Scozia da re Edoardo I d'Inghilterra, a cui dovette rispondere negli anni successivi come vassallo; ribellatosi, venne deposto durante la prima guerra d'indipendenza scozzese ed esiliato in Francia, dove morì tra il 1313 e il 1315
Edoardo circa
1283
24 settembre
1332
20 gennaio
1356
figlio di Giovanni, contese il trono a Davide II durante la seconda guerra d'indipendenza scozzese detenendo per brevi periodi il controllo del paese; morì celibe e senza figli, facendo estinguere i Balliol

Secondo interregno (1296-1306)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Guardiano di Scozia.

Essendosi reso conto che la situazione in Scozia rimaneva turbolenta, nel 1295 Edoardo I d'Inghilterra e le sue armate varcarono il confine e, nel 1296, John Balliol abdicò. Il trono scozzese rimase vacante per dieci anni.

Dopo l'abdicazione di Balliol, cominciarono le Guerre di indipendenza scozzesi, durante le quali gli scozzesi, guidati da William Wallace prima e da Robert Bruce poi, si ribellarono in massa contro gli invasori inglesi. Le intenzioni di Edoardo I erano di approfittare della situazione di caos in cui era precipitata la Scozia per annettersi il paese e riunire così l'intera isola della Gran Bretagna sotto il dominio inglese Nel 1306, Robert Bruce, venne incoronato re di Scozia e otto anni dopo, il 24 giugno 1314, le armate scozzesi inflissero una dolorosissima sconfitta all'esercito inglese nella battaglia di Bannockburn. Con l'esito positivo di questa battaglia, Robert Bruce ottenne il riconoscimento della sua corona e, nel 1328, con il trattato di Edimburgo-Northampton, il re di Inghilterra Edoardo II riconobbe ufficialmente l'indipendenza scozzese.

Bruce (1306-1371)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Clan Bruce.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Bruce (1306-1371)

Roberto I
Cuoreimpavido
11 luglio
1274
25 marzo
1306
7 giugno
1329
1) Isabella di Mar
1 figlia
2) Elisabetta de Burgh
2 figli e 3 figlie
discendente di Davide I per linea femminile, guidò la ribellione scozzese contro gli inglesi e riconquistò l'indipendenza del paese

Davide II
5 marzo
1324
7 giugno
1329
22 febbraio
1371
1) Giovanna d'Inghilterra
Nessun figlio
2) Margherita Drummond
Nessun figlio
figlio di Roberto I, il suo trono fu conteso da Edoardo Balliol; morì senza figli, facendo estinguere il ramo reale dei Bruce

Stewart/Stuart (1371-1651)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stuart.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Stuart (1371-1651)

Roberto II
lo Stewart
2 marzo
1316
22 febbraio
1371
19 aprile
1390
1) Elizabeth Mure
4 figli e 6 figlie
2) Eufemia de Ross
2 figli e 2 figlie
nipote di Roberto I per linea femminile, succede lo zio Davide II

Roberto III
il Debole
circa
1337
19 aprile
1390
4 aprile
1406
Annabella Drummond
4 figli e 4 figlie
figlio di Roberto II, il suo vero nome era Giovanni ma preferì adottare quello del padre

Giacomo I
25 luglio
1394
4 aprile
1406
21 febbraio
1437
Giovanna Beaufort
2 figli e 6 figlie
figlio di Roberto III, visse buona parte della vita prigioniero degli inglesi e morì assassinato

Giacomo II
Faccia di Fuoco
16 ottobre
1430
21 febbraio
1437
3 agosto
1460
Maria di Gheldria
4 figli e 2 figlie
figlio di Giacomo I, morto nell'esplosione di un cannone

Giacomo III
10 luglio
1451
3 agosto
1460
11 giugno
1488
Margherita di Danimarca
3 figli
figlio di Giacomo II, morto in battaglia

Giacomo IV
17 marzo
1473
11 giugno
1488
9 settembre
1513
Margherita Tudor
4 figli
figlio di Giacomo III, morto in battaglia

Giacomo V
10 aprile
1512
9 settembre
1513
14 dicembre
1542
1) Maddalena di Valois
Nessun figlio
2) Maria di Guisa
2 figli e 1 figlia
figlio di Giacomo IV

Maria I
Stuarda
8 dicembre
1542
14 dicembre
1542
24 luglio
1567
(deposta)
1) Francesco II di Francia
Nessun figlio
2) Enrico Stuart, Lord Darnley
1 figlio
3) James Hepburn, IV conte di Bothwell
Nessun figlio
unica figlia sopravvissuta di Giacomo V, dal 1559 al 1560 anche regina consorte di Francia come moglie di Francesco II; deposta nel 1567, visse il resto della vita in prigionia e venne giustiziata dalla cugina Elisabetta I d'Inghilterra nel 1587

Giacomo VI
19 giugno
1566
24 luglio
1567
27 marzo
1625
Anna di Danimarca
3 figli e 4 figlie
figlio di Maria I

dal 1603 anche re d'Inghilterra come Giacomo I

Carlo I
19 novembre
1600
27 marzo
1625
30 gennaio
1649
Enrichetta Maria di Borbone-Francia
4 figli e 5 figlie
figlio di Giacomo VI, venne deposto dal Parlamento inglese e decapitato

anche re d'Inghilterra come Carlo I

Commonwealth (1649-1660)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato sconfitto nella guerra civile inglese, Carlo I venne riconosciuto colpevole di alto tradimento e decapitato. Con la sua morte l'Inghilterra (e di conseguenza anche Scozia e Irlanda) divenne una repubblica. Carlo II, figlio del sovrano decapitato, venne riconosciuto re di Scozia alla morte del padre ma, nel 1651, fu costretto a fuggire in esilio in Olanda dopo che le sue truppe scozzesi vennero sonoramente sconfitte da Oliver Cromwell.

Fino al 1653, l'Inghilterra, fu in teoria una repubblica parlamentare, poi Oliver Cromwell sciolse il Rump Parliament e governò da solo con la carica a vita di Lord Protettore di Inghilterra Scozia e Irlanda, instaurando in pratica una dittatura personale in forma para-monarchica, e designando anche il figlio Richard come successore, alla sua morte.

      Lord Protettore        Insediamento Termine
Oliver Cromwell 16 dicembre
1653
3 settembre
1658
Richard Cromwell 3 settembre
1658
25 maggio
1659

Oliver Cromwell morì nel 1658 e, solo due anni più tardi, Carlo II venne richiamato sul trono in quella che viene chiamata Restaurazione inglese.

Stuart (1660-1707)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stuart.
Nome Ritratto Data di nascita Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Stuart (1660-1707)

Carlo II
29 maggio
1630
29 maggio
1660
6 febbraio
1685
Caterina di Braganza
Nessun figlio
figlio di Carlo I, venne nominato re dal Parlamento inglese dopo la caduta di Richard Cromwell

anche re d'Inghilterra come Carlo II

Giacomo VII
14 ottobre
1633
6 febbraio
1685
11 dicembre
1688
(deposto)
1) Anna Hyde
4 figli e 4 figlie
2) Maria Beatrice d'Este
2 figli e 5 figlie
fratello di Carlo II, venne deposto dal Parlamento inglese perché cattolico, i suoi discendenti diedero vita al reclamo giacobita alla corona inglese e scozzese; morì in esilio nel 1701

anche re d'Inghilterra come Giacomo II

Maria II
30 aprile
1662
13 febbraio
1689
28 dicembre
1694
Guglielmo d'Orange
Nessun figlio
figlia di Giacomo VII, co-regnò col marito Guglielmo II

anche regina d'Inghilterra come Maria II

Guglielmo II
4 novembre
1650
13 febbraio
1689
19 marzo
1702
Maria II d'Inghilterra
Nessun figlio
cugino e marito di Maria II, co-regnò con lei e governò da solo dopo la sua morte

anche re d'Inghilterra come Guglielmo III

Anna
6 febbraio
1665
19 marzo
1702
1º maggio
1707
Giorgio di Danimarca
1 figlio
sorella di Maria II, con l'Atto di Unione unificò le corone di Inghilterra e Scozia e fondò il Regno di Gran Bretagna, che governò fino alla morte nel 1714

Il 1º maggio 1707 l'Atto di Unione unì il Regno d'Inghilterra e il Regno di Scozia nel Regno di Gran Bretagna, e la Scozia perse la sua indipendenza.

Stuart (1745 - 1746)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Insurrezione giacobita del 1745.

Nel 1745, a seguito di una rivolta capeggiata dal figlio Carlo Edoardo Stuart, Giacomo Francesco Edoardo Stuart, figlio di Giacomo VII, venne proclamato Re di Scozia.

Nome Ritratto Data di nascita Regno Data di morte Matrimoni Note
Inizio Fine
Stuart (1660-1707)

Carlo Edoardo Stuart
Bonnie Prince Charlie
(Reggente)
31 dicembre
1720
16 agosto
1745
16 aprile
1746
31 gennaio
1788
Non ancora sposato figlio di Giacomo Francesco Edoardo Stuart, guidò l'insurrezione del 1745 come Signore e Reggente di Scozia in nome del padre ma abbandonò il paese dopo la Battaglia di Culloden.

Giacomo VIII
il Vecchio Pretendente
10 giugno
1688
18 settembre
1745
16 aprile
1746
1º gennaio
1766
Maria Clementina Sobieska
Due figli
figlio di Giacomo VII, venne nominato re in absentia dai clan scozzesi durante l'Insurrezione giacobita del 1745, venendo rappresentato dal figlio Carlo Edoardo.
Anche pretendente giacobita al trono d'Inghilterra e d'Irlanda come Giacomo III.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1971 il presidente e dittatore dell'Uganda Idi Amin Dada si autoconferì, assieme ad una marea di altri titoli altisonanti, anche quello di Re di Scozia. Ovviamente il titolo non ricevette alcun riconoscimento né a livello scozzese, né britannico né tantomeno internazionale.

Linea di successione dei sovrani di Scozia[modifica | modifica wikitesto]

Alpin
*841
KENNETH I
*810858
DONALD I
*812862
COSTANTINO I
*877
AEDH
*858878
figlia?
*
Run
GIRIC
*889
DONALD II
*900
COSTANTINO II
*c.879943
EOCHAID
*889
MALCOLM I
*c.900954
INDULF
*962
DUBH
*967
KENNETH II
*c.954995
CUILÉN
*971
AMLAIB
*977
KENNETH III
*c.9651005
MALCOLM II
*9801034
COSTANTINO III
*a.971997
Boite
*1058
(GIRIC II) (?)
*1005?
Betoch
*
Cricán
figlia?
*
Findlaech (Finley)
Grouch
*c.10201054
Gille Coemgáin
DUNCAN I
*c.10011040?
MACBETH
*10051057
LULACH
*10301058
MALCOLM III
*10311093
DONALD III
*a.10401099
DUNCAN II
*a.10601094
EDGAR
*c.10741107
ALESSANDRO I
*c.10781124
DAVIDE I
*10841153
Enrico
*11141152
MALCOLM IV
*11411165
GUGLIELMO I
*c.11431214
Davide
*c.11441219
ALESSANDRO II
*11981249
Margherita
*
Alan di Galloway
Isobel di Huntingdon
*11991251
Roberto IV BRUCE
ALESSANDRO III
*12411286
Dervorguilla
*c.12101290
Giovanni BALLIOL
Roberto V
*c.12101295
Margherita
*12601283
Eirik II di Norvegia
GIOVANNI
*c.12491314
Roberto VI
*12431304
MARGHERITA
*c.12831290
EDOARDO
*c.12831367
ROBERTO I
*12741329
Margherita
*12971316
Gualtiero STUART
DAVIDE II
*13241371
ROBERTO II
*13161390
ROBERTO III
*13371406
GIACOMO I
*13941437
GIACOMO II
*14301460
GIACOMO III
*14511488
GIACOMO IV
*14731513
GIACOMO V
*15121543
MARIA I
*15421587
Enrico Stuart, Lord Darnley
GIACOMO VI (I Inghilterra)
*15661625
CARLO I
*16001649
CARLO II
*16301685
Maria
*16311660
Guglielmo II di ORANGE-NASSAU
GIACOMO VII (II Inghilterra)
*16331701
GUGLIELMO II (III Inghilterra)
*16501702
MARIA II
*16621694
ANNA
*16551714

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Broun, Scottish Independence, pp. 71–97
  2. ^ a b La sua figura è ritenuta leggendaria da alcuni, forse una commistione di più individui diversi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dauvit Broun, Scottish Independence and the Idea of Britain. From the Picts to Alexander III, Edinburgh University Press, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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