Salle Gaveau

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Salle Gaveau
La Salle Gaveau.
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàParigi
Indirizzo45/47, rue La Boétie (Parigi)
Dati tecnici
TipoAuditorium
Capienza1.000 posti
Realizzazione
Costruzione3 ottobre 1907
ArchitettoJacques Hermant e Alain-Charles Perrot
Sito ufficiale
Coordinate: 48°52′23.16″N 2°18′50″E / 48.8731°N 2.31389°E48.8731; 2.31389

La Salle Gaveau è una sala da concerto per musica classica di Parigi, situata al 45-47 di rue La Boétie, nell'8º arrondissement di Parigi. Prende il nome dalla fabbrica di pianoforti Gaveau. È particolarmente indicata per la musica da camera.

Costruzione[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto della sala fu realizzato da Jacques Hermant nel 1905, anno in cui fu acquistato il terreno dalla famiglia Gaveau per crearvi la sede della fabbrica. La costruzione dell'edificio ebbe luogo dal 1906 al 1907.[1] L'idea di creare una sala da concerto fu di uno dei figli del fondatore della fabbrica di pianoforti Gaveau, Etienne Gaveau, che pensò alla possibilità di promuovere in tal modo gli strumenti da lui costruiti; a tale scopo l'architetto Hermant curò particolarmente l'acustica dell'ambiente.[2] La vocazione di questa sala fu sin dall'inizio la musica da camera e la sua capienza era di mille posti, proprio come lo è oggi. La sala ospitava un grande organo costruito nel 1900 dalla ditta Mutin-Cavaillé-Coll. Questo strumento con 39 registri (8 sul positivo, 12 sul recitativo, 12 sull'organo e 7 sul pedale)[3] fu successivamente installato, nel 1957, nel comune di Saint-Saëns in Normandia. La sala è un luogo rinomato per la sua acustica eccezionale.[4]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

La sala aprì i battenti il 3 ottobre 1907 per il concerto del Lehrergesangverein (Coro degli insegnanti della città di Brema con centoquaranta artisti) e divenne subito una prestigiosa sala nella quale Camille Saint-Saëns[5] e altri famosi musicisti vi tennero concerti sin dai primi mesi dopo l'apertura. I concerti Lamoureux, diretti da Camille Chevillard, Vincent d'Indy e André Messager, si trasferirono alla Salle Gaveau. Il 5, 8 e 12 novembre 1907 Alfred Cortot, Jacques Thibaud e Pablo Casals eseguirono i trii completi di Beethoven. Negli anni successivi, la Salle Gaveau ospitò Eugène Ysaÿe (21 gennaio 1908), Lazare-Lévy (27 gennaio 1909), Marguerite Long[6] (11 dicembre 1911), Georges Enesco (8 febbraio 1912), Fritz Kreisler (21 e 28 aprile 1912), Wilhelm Backhaus (15 maggio 1912) e Claude Debussy (5 maggio 1917).[7]

Guerre mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Durante la prima guerra mondiale, la Salle Gaveau venne utilizzata per dare spettacoli per i soldati, tuttavia continuò la sua attività originale. Durante il periodo tra le due guerre, la sala ospitò Charles Munch (28 ottobre 1933), Wanda Landowska (7 novembre 1933), Rudolf Serkin (2 dicembre 1933) e Yves Nat nel 1934. I concerti Lamoureux continuarono a svolgersi lì.

Lo stesso scenario si verificò durante la seconda guerra mondiale, quando la Gaveau venne nuovamente utilizzata come luogo di gala, ospitando musicisti famosi come Jacques Février, Pierre Fournier, Samson François, Paul Tortelier e Raymond Trouard. La stagione dei concerti continuò dopo la guerra. Nel 1955, ad esempio, la sala accolse Reine Flachot, Pierre Bernac, Francis Poulenc e Alexandre Lagoya.

Acquisto dalla coppia Fournier[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1963, la Salle Gaveau fallì. Ciò portò alla vendita del palazzo Gaveau a una compagnia di assicurazioni, che lo destinò alla demolizione per la costruzione di un parcheggio. Chantal e Jean-Marie Fournier, una coppia di musicisti appassionati, acquistarono la sala nel 1976.

Vista dell'interno della Salle Gaveau nel 2013
Palco della Salle Gaveau visto dall'alto durante un concerto del 2019

Nel 1982, la sala venne inserita nell'inventario e poi classificata come monumento storico nel 1992.[8] Chantal e Jean-Marie Fournier cercarono di farla restaurare, visto il degrado che aveva colpito la struttura. Ottennero sussidi e il lavoro fu eseguito da Alain-Charles Perrot, il capo architetto dei Monuments Historiques. La sala è stata riaperta l'8 gennaio 2001. È stata restaurata in modo più sobrio rispetto a prima, cercando cioè di recuperare i colori e gli ornamenti del 1907.

Opere presentate in prima esecuzione alla Salle Gaveau[modifica | modifica wikitesto]

Camille Saint-Saëns alla Salle Gaveau nel 1913 con Pierre Monteux

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) La salle Gaveau paris-promeneurs.com
  2. ^ Storia della famiglia Gaveau
  3. ^ (FR) Grand-Orgue Cavaillé-Coll de Saint-Saëns (F- 76680 ), su orguestsaens76.free.fr.
  4. ^ La Salle Gaveau, un salon de musique à l’acoustique exceptionnelle, in Les Echos, 23 novembre 2000. URL consultato il 22 settembre 2020.
  5. ^ (FR) Concert de Camille Saint-Saënsa la Salle Gaveau, su Gallica.
  6. ^ (FR) Marguerite Long, su Encyclopædia Universalis..
  7. ^ a b (FR) Claude Debussy, martyrisé par un cancer resmusica.com 2018
  8. ^ Salle Gaveau Ministry of Culture
  9. ^ (FR) Valses nobles et sentimentales, su philharmoniedeparis.fr..
  10. ^ (FR) Titu-Marius I. Bajanesco, Georges Enesco; Le cœur de la musique roumaine, 2013, p. 177, ISBN 978-2-8238-0783-7..
  11. ^ (FR) George Enesco a Paris, su musimem.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]