Standard (jazz)

Nell'ambito della musica jazz, uno standard è una composizione che è divenuta parte del repertorio comune e che viene utilizzata come veicolo per l'improvvisazione.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Gli standard hanno varie provenienze. Una parte consistente del repertorio è costituita da popular standards del Great American Songbook: canzoni scritte originariamente per musical e film in seguito divenute classici della popular music statunitense.[3] Tra i tanti, Body and Soul e How High the Moon rientrano in questa categoria. Sono diventate standard anche alcune canzoni composte fuori dagli Stati Uniti, come Autumn Leaves (il cui titolo originale, in francese, è Les feuilles mortes), Desafinado o Estate.[4][5][6][7][8] Un'altra parte del repertorio è stata composta direttamente dai musicisti di jazz. 'Round Midnight, A Night in Tunisia, Take Five o Footprints sono esempi di brani nati in questo modo.[1]
Trattandosi di un concetto definito in modo informale, non esistono liste ufficiali di standard. Alcuni brani, inoltre, possono essere stati molto popolari in passato e poi dimenticati, uscendo dal repertorio comune. Altri potrebbero essere considerati standard in certe scene locali, ma sconosciuti in altre. Nonostante ciò, la diffusione dei fake book (e in particolare di The Real Book, negli anni '70) ha contribuito a cristallizzare almeno una parte del repertorio.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Gioia, pp.1-3
- ^ (EN) What Is a Jazz Standard?, su jazzstandards.com. URL consultato il 14 maggio 2025.
- ^ (EN) A Great American Songbook Foundation, su The Center For The Performing Arts. URL consultato il 30 aprile 2025.
- ^ Paola De Simone, Odio l'estate Bruno Martino e il più famoso standard jazz italiano, su donzelli.it. URL consultato il 14 maggio 2025.
- ^ Il disco del giorno, su rai.it, 5 luglio 2010. URL consultato il 14 maggio 2025.
- ^ Luca Dandoni, Estate 1961, quando Bruno Martino odiava il Ferragosto, su lastampa.it, 3 agosto 2011. URL consultato il 14 maggio 2025.
- ^ Bruno Martino - Estate, su dizionaripiu.zanichelli.it. URL consultato il 14 maggio 2025.
- ^ (EN) Songs and Instrumentals (1960s), su jazzstandards.com. URL consultato il 19 maggio 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ted Gioia, The Jazz Standards: a Guide to the Repertoire, 2ª ed., New York, Oxford University Press, 2021, ISBN 9780190087203. URL consultato il 1º maggio 2025.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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