Baiocassi

I Baiocassi o Bodiocassi furono un'antica tribù gallica vissuta in epoca romana. Erano una sottotribù dei Lessovi, ed erano stanziati nella provincia romana della Gallia Lugdunense, a est dei Venelli ed a ovest della tribù belga dei Veliocassi.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Attestazioni
[modifica | modifica wikitesto]I Baiocassi furono menzionati nel I secolo d.C. da Plinio il Vecchio con il termine Bodiocasses nella Naturalis historia (4:107), nel IV secolo d.C. da Ausonio come Baiocassi nei Professores (11, 4:7) e nel V secolo d.C. come Baiocas nella Notitia Dignitatum.[1] Non vennero invece menzionati da Giulio Cesare nei suoi Commentarii de Bello Gallico (58-50 a.C.).
Nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio diversi manoscritti si riferiscono a questa tribù come Vadiocasses, Bodiocasses o Bodicasses, probabilmente a causa di un errore del copista.[2]
Nei Professores (o Commemoratio professorum Burdigalensium) di Ausonio, l'autore prende in giro un amico definendolo un Baiocassio che sosteneva di essere di discendenza druidica e di discendere dai sacerdoti di Beleno.[3]
I Vadicassii (Οὐαδικάσσιοι) menzionati da Claudio Tolomeo nel II secolo d.C. sono probabilmente una tribù differente, poiché li colloca vicino ai Meldi, in direzione della Gallia Belgica.[2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]La prima parte dell'etnonimo gallico Bodiocasses deriva dalla radice protoceltica *bodyo-, ossia "giallo", "biondo" (cfr. antico irlandese buide, "giallo");[4][5] l'etimologia della seconda parte -casses (attestata in altri etnonimi gallici, come ad esempio Durocassi, Tricassi, Veliocassi e Viducassi), è stata dibattuta, ma probabilmente significa "capigliatura riccia" (cfr. antico irlandese chass, "ricciolo"), forse riferendosi a una particolare acconciatura da guerriero. Rudolf Thurneysen ha paragonato il nome all'antico irlandese buide-chass ("riccioli biondi") e ha suggerito di tradurre Bodiocassi come "quelli che hanno riccioli biondi".[6] Patrizia de Bernardo Stempel ha proposto invece di interpretare il nome come "quelli con elmi lucenti".[7]
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]I Baiocassi abitavano una regione, conosciuta oggi come Bessin, situata intorno all'odierna città di Bayeux, nella Normandia occidentale.[4] Sia Bayeux (attestata come Civitas Baiocassium intorno al 400 d.C., poi Baiocas tra il 400 e il 410 e Baieus nel 1155) sia Bessin (attestata come Pagus Baiocensis nell'840 e come Beissin tra il 1050 e il 1066) devono il loro nome a quello della tribù gallica.[8]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I Baiocassi coniarono monete d'oro, d'argento e di biglione con la denominazione di statere. La maggior parte delle monete raffigura sul dritto una testa maschile in stile celtico con capelli elaborati e sul rovescio un cavallo con un cavaliere di carro e sotto di solito una lira o un piccolo cinghiale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Falileyev, Bodiocasses
- ^ a b Popineau
- ^ (EN) Altay Coşkun e Jürgen Zeidler, "Cover Names" and Nomenclature in Late Roman Gaul: The Evidence of the Bordelaise Poet Ausonius, 2003, pp. 6-7.
- ^ a b Delamarre, p. 63
- ^ Matasović, p. 70
- ^ Delamarre, pp. 109-110.
«"H. Birkhan parvient cependant à la conclusion raisonnable que -casses et cassi- sont deux mots différents, que -casses signifie probablement 'au cheveux bouclés / crépus' ("mit wirrem Kraushaar") et s'explique par la coiffure spéciale des Celtes au combat (une forme celto-germanique *kazdh- permettrait d'unifier le celtique -cass- et les mots v.norr. haddr 'longs cheveux de femme', ags. heord 'chevelure' < *kazdh-to-/ti-)."» - ^ de Bernardo Stempel, p. 85
- ^ Nègre, pp. 152, 424
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Patrizia de Bernardo Stempel, Zu den keltisch benannten Stämmen im Umfeld des oberen Donauraums, in Ute Lohner-Urban e Peter Scherrer, Der obere Donauraum 50 v. bis 50 n. Chr., Frank & Timme, 2015, ISBN 978-3-7329-0143-2.
- (FR) Xavier Delamarre, Dictionnaire de la langue gauloise: Une approche linguistique du vieux-celtique continental, Errance, 2003, ISBN 9782877723695.
- (EN) Alexander Falileyev, Dictionary of Continental Celtic Place-names: A Celtic Companion to the Barrington Atlas of the Greek and Roman World, CMCS, 2010, ISBN 978-0955718236.
- (EN) Ranko Matasović, Etymological Dictionary of Proto-Celtic, Brill, 2009, ISBN 9789004173361.
- (FR) Ernest Nègre, Toponymie générale de la France, Librairie Droz, 1990, ISBN 978-2-600-02883-7.
- (FR) Jean-Marc Popineau, Les Sulbanectes, une approche archéogéographique (Vᵉ s. avant notre ère - Ier s. après), in Compte-rendus et Mémoires de la Société d'Histoire et d'Archéologie de Senlis 2016-2017, 2020, pp. 11-41.
- (EN) William Smith, Dictionary of Greek and Roman Geography, 1854, lemma Baiocasses.