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Bugia

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Allegoria della Menzogna (ca. 1650) di Salvator Rosa

Per bugia o menzogna[1] si intende un'affermazione falsa usata in genere per ingannare deliberatamente qualcuno.[2][3] Sebbene si tenda ad affermare delle falsità per motivi moralmente o eticamente discutibili, quali il trarre terzi in errore, nascondere delle colpe oppure per millanteria, vi sono delle eccezioni. Le bugie sono infatti utilizzate, nel linguaggio, come artificio retorico (ne sono esempi le metafore e le iperboli); a volte, vengono utilizzate per burlarsi di qualcuno.[1]

Nella religione

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Vi sono molti passaggi della Bibbia in cui viene asserito che Dio non può affermare il falso e che dichiarare delle bugie è immorale (ad es. Numeri, 23:19;[4] Abacuc, 2:3;[5] Ebrei, 6:13–18).[6] L'ottavo dei Dieci comandamenti alla base delle religioni ebraica e cristiana recita «Non dire falsa testimonianza».

Tassonomia di Agostino di Ippona

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Agostino d'Ippona scrisse due libri sul tema della menzogna: De Mendacio e Contra Mendacio.[7][8] L'autore rivide e corresse i due testi nel seguente Retractationes. Stando a quanto riporta nel suo De Mendacio, l'autore ammette l'esistenza di otto tipi di menzogna: religiosa, maligna attiva, maligna passiva, pura, sociale, benevola, necessaria per la vita e necessaria per la purezza. Nonostante ammetta che le bugie presentino dei livelli di gravità diversi, il filosofo afferma che, essendo forme di comunicazione esterna di ciò che uno non si ritiene essere interiormente vero, sono categoricamente peccaminose e quindi eticamente inammissibili.[9]

Il quarto dei cinque precetti buddisti riporta: «mi impegno ad astenermi dal mentire, dall'offendere, dai pettegolezzi e dalle calunnie».[10] Una violazione del precetto è considerata più grave se la falsità è motivata da secondi fini.[11] Nei testi buddisti, questo precetto è considerato il più importante accanto al primo precetto, perché una persona bugiarda è considerata senza vergogna e quindi capace di compiere molti errori.[12] La menzogna è da evitare non solo perché danneggia gli altri, ma anche perché va contro l'ideale buddista di trovare la verità.[12][13]

  1. ^ a b (EN) Bugìa¹, su treccani.it. URL consultato il 16 giugno 2025.
  2. ^ (EN) The Definition of Lying and Deception, su plato.stanford.edu. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2019).
  3. ^ (EN) James Edwin Mahon, Two Definitions of Lying, in International Journal of Applied Philosophy. #22, 2008.
  4. ^ (EN) Num. 23:19, su biblegateway.com. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2019).
  5. ^ (EN) Hab. 2:3, su bible.cc. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2011).
  6. ^ (EN) Heb 6:13–18, su soundofgrace.com. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2010).
  7. ^ (EN) Treatises on various subjects, su books.google.com. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2017).
  8. ^ (EN) A Select Library of the Nicene and Post-Nicene Fathers of the Christian Church: St. Augustin: On the Holy Trinity. Doctrinal treatises. Moral treatises, su books.google.com. URL consultato il 17 giugno 2025.
  9. ^ (EN) Church Fathers: On Lying (St. Augustine), su newadvent.org. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2010).
  10. ^ (EN) Seth Robert Segall, Buddhism: Western Psychology and Buddhist Teachings, State University of New York Press, 2003, p. 169.
  11. ^ (EN) Eastern Philosophy: Key Readings (PDF), su spiritual-minds.com. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2017).
  12. ^ a b (EN) An Introduction to Buddhist Ethics: Foundations, Values and Issues (PDF), su elibrary.ibc.ac.th. URL consultato il 17 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2019).
  13. ^ (EN) Maurice Nyunt Wai, Pañcasila and Catholic Moral Teaching: Moral Principles as Expression of Spiritual Experience in Theravada Buddhism and Christianity., Gregorian Biblical BookShop, 2002, p. 295.

Voci correlate

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