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Cellatica

Coordinate: 45°35′N 10°11′E
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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo vino DOC, vedi Cellatica (vino).
Cellatica
comune
Cellatica – Stemma
Cellatica – Bandiera
Cellatica – Veduta
Cellatica – Veduta
Piazza Martiri della Libertà
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoMarco Grassini (vicesindaco f.f.) dal 6-6-2025
Territorio
Coordinate45°35′N 10°11′E
Altitudine170 m s.l.m.
Superficie6,55 km²
Abitanti4 881[1] (31-3-2025)
Densità745,19 ab./km²
FrazioniFantasina
Comuni confinantiBrescia, Collebeato, Concesio, Gussago
Altre informazioni
Cod. postale25060
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017048
Cod. catastaleC439
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 410 GG[3]
Nome abitanticellatichesi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cellatica
Cellatica
Cellatica – Mappa
Cellatica – Mappa
Posizione del comune di Cellatica nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Cellatica (Selàdega[4] o Saladega[5] in dialetto bresciano) è un comune italiano di 4 881 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia. Rientra nel territorio della Franciacorta ed è situato ai piedi delle Prealpi Bresciane, si trova a circa 7 chilometri a ovest del capoluogo Brescia, confina inoltre a nordovest con Gussago e ad est con Collebeato.

Il comune di Cellatica fa parte del movimento Patto dei sindaci,[6] un'iniziativa della Commissione Europea lanciata nel 2008 per riunire in una rete permanente le città che intendono avviare un insieme coordinato di iniziative per la lotta ai cambiamenti climatici.

È sede di distretto scolastico e zona di produzione dell'omonimo vino e del Cellatica superiore.

Geografia fisica

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La pianura vista dalla chiesa di San Rocco in località Marze

Il territorio di Cellatica, a pochi chilometri dal capoluogo, presenta una caratteristica variazione altimetrica ondulata.[7]

Sulle sue colline si scorgono insiemi di antiche abitazioni detti "campiani".[7]

Il clima a Cellatica è caldo e temperato, con piovosità significativa durante tutto l'anno.[8]

La temperatura media annuale è di 11,6 °C,[8] essendo luglio il mese con temperature più alte (21,5 °C)[8] e gennaio il mese con temperature più basse (1,8 °C).[8]

La piovosità media annuale è di 1091 mm.[8] In particolare le piogge sono più scarse nel mese di gennaio (54 mm)[8] e più abbondanti nel mese di novembre (125 mm).[8]

[8] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 5,77,211,615,219,423,725,625,320,715,910,56,46,415,424,915,715,6
T. min. media (°C) −1,7−1,51,14,89,214,016,716,913,69,54,70,1−1,05,015,99,37,3
Precipitazioni (mm) 545967961061008796115119125671802692833591 091

Origini del nome

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Gli antichi toponimi di Cellatica includono Zellatica (XII secolo),[11] Cella (XIII secolo),[11] Villa (XIII secolo)[11] e Celadèga (XVI secolo).[11]

Si pensa che il nome di Cellatica derivi dal termine "cella", intesa come "cella vinaria"[11][12] o "oratorio"[11] o "piccola chiesa"[11] o "deposito di frutti campestri",[11] in riferimento forse di una cella vinaria di un monastero[11] e quindi alla produzione di vino nella zona.[12]

Data la sua vicinanza alla città di Brescia, la storia di Cellatica è stata spesso influenzata dalla storia del capoluogo e della sua provincia.[12]

Una delle più antiche testimonianze nel territorio di Cellatica è un'iscrizione dell'epoca romana, dedicata alla dea Minerva.[11]

Nel XI secolo Cellatica faceva parte del "territorium civitatis" donato da Corrado II il Salico al vescovo di Brescia Olderico I.[11]

Durante le guerre di Lombardia, nel 1439 Cellatica fu devastata dal condottiero e capitano di ventura Nicolò Piccinino.[11]

Durante la dominazione veneta faceva parte della quadra di Gussago.[11]

Nel 1908 viene inaugurato un tram elettrico che collegava Brescia a Gussago, passando da Cellatica.[11]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 maggio 1970.

«D'azzurro, al leone d'oro, impugnante con le

branche anteriori un ramo di vite di verde, posto in palo, pampinoso di tre, fruttato di due d'argento. Sotto lo scudo, su lista bifida svolazzante d'azzurro, il motto in caratteri d'oro: justitia et pax.[13]»

Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Chiesa di San Giorgio Martire (XVII secolo)[14] Sull'altare maggiore della chiesa è collocata una pala del 1663 raffigurante san Giorgio a cavallo che uccide il drago.[11]
  • Santuario della Madonna della Stella (1539):[15] la costruzione della chiesa sembra essere stata decisa in seguito ad un miracolo avvenuto nel luogo chiamato la Selva, dove si racconta che la Madonna con Gesù Bambino, essendo apparsa ad un pastore sordomuto, lo guarì e gli comunicò il desiderio che fosse costruita una chiesa nello stesso luogo.[11] La chiesa si trova anche sul territorio di altri due comuni, Concesio (più precisamente nel territorio della frazione di San Vigilio) e Gussago, per cui nel tempo sono occorse contese sulla sua proprietà.[16]
  • Chiesa di San Rocco, in località Marze (XV secolo):[11] custodisce al suo interno una statua lignea del XVI secolo raffigurante san Rocco.[11][17]
  • Chiesetta degli alpini (1973): è dedicata ai caduti di tutte le guerre.[11] Nel suo piccolo altare conserva un pugno di sabbia proveniente dal deserto della Libia e un pugno di terra dalla Russia.[11]
  • Chiesa dell'Immacolata, a Marze[18]
  • Chiesa di Sant'Antonio, a Cocchio[19]
  • Chiesa del Sacro Cuore[20]
  • Chiesa della Sacra Famiglia, a Fantasina[21]

Architetture civili

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  • Palazzo Boroni (1806): fatto costruire dall'impresario nautico Ottavio Boroni, che lo volle disegnato a forma di nave, con una torretta centrale e oblò nelle pareti.[11] Al suo interno si sono svolti per lungo tempo corsi di preparazione al matrimonio dell'Istituto Pro Familia.[11]
  • Villa Trebeschi, ex convento dei francescani (1300)[11]
  • Palazzo Mazzola, ex palazzo Pulusella (XVI secolo)[11]
  • Palazzo Covi, in località Terra, usato dal 1880 come oratorio maschile[11][22]
  • Teatro Parrocchiale Via Montebello[11][23]

Aree naturali

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Insieme ai comuni di Collebeato, Brescia, Botticino, Bovezzo, Rodengo-Saiano, Rezzato è stato istituito il Parco delle colline.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[24]

Sagre e ricorrenze

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Durante il mese di giugno e luglio è presente da anni al Campo sportivo dell'USD Cellatica "La settimana dello sportivo". Ogni 23 aprile si festeggia San Giorgio per le vie del paese con la processione della statua del patrono. Sempre in ambito di ricorrenze religiose ogni ultima domenica di maggio si tiene la processione della Madonna per le vie del paese.

L'economia di Cellatica si è basata per lungo tempo sulla coltivazione della vite in collina,[11] da cui ha origine il vino rosso DOC "Cellatica".[25] Altri vini prodotti nella zona sono il Franciacorta, il Pinot bianco, il Tokai e il Vino dei soci.[11]

I vitigni coltivati nel territorio del comune includono per i vini rossi: Schiava, Merzemino, Barbera, Nebbiolo, Corva, Sangiovese e Cabernet:[11] A questi si aggiungono per i vini bianchi a uso familiare, i vitigni Malvasia, Moscato, Trebbiano e Imbrunesca.[11]

Infrastrutture e trasporti

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Binario a Cellatica nel 1941

Fra il 1907 e il 1953 Cellatica era servita dalla tranvia Brescia-Cellatica-Gussago[26].

Dal 2004, il paese è servito dall'autolinea 13 (Gussago-Poliambulanza) della rete dei trasporti urbani di Brescia[27].

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Maria Febbrari Nolli lista civica "Cellatica Insieme" Sindaco [28]
14 giugno 1999 8 giugno 2009 Sergio Maccagni lista civica "Cellatica Domani" Sindaco [28][29][30]
8 giugno 2009 27 maggio 2019 Paolo Cingia lista civica "Cellatica Domani" Sindaco [28][31][32]
27 maggio 2019 6 giugno 2025 Marco Marini lista civica "Cellatica Insieme" Sindaco [28][33][34]
6 giugno 2025 in carica Marco Grassini lista civica "Cellatica Insieme" Vicesindaco f.f. [34]

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Cellatica 1971 che milita nel girone C di Eccellenza. È nata nel 1971, fondata da Bernardo "Dino" Della Fiore.[35]

La seconda squadra presente nel paese di Cellatica è il San Giorgio, ovvero la squadra dell'oratorio. È formata da due livelli: juniores e la prima squadra. La juniores si trova nel girone C del CSI Brescia.

Impianti sportivi

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Nel territorio comunale sono presenti anche un bocciodromo, due campi da calcio in corrispondenza del campo sportivo, un centro tennis, un centro di beach volley e una palestra multifunzione, dove si tengono corsi per vari sport.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 188, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
  6. ^ a b tuttitalia.it - Cellatica
  7. ^ a b Italiapedia
  8. ^ a b c d e f g h i climate-data.org
  9. ^ tuttitalia.it - Rischio sismico di Cellatica
  10. ^ Comuni-Italiani.it, "Cellatica: Clima e Dati Geografici"
  11. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad Antonio Fappani, Enciclopedia Bresciana - Cellatica
  12. ^ a b c Comune di Cellatica - Storia di Cellatica
  13. ^ Marco Foppoli, Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 131, ISBN 978-88-7385-844-7.
  14. ^ Parrocchiale di S. Giorgio, su lombardiabeniculturali.it.
  15. ^ SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STELLA, su parrocchiasantandrea.it.
  16. ^ Chiara Massini, La “Madonna della Stella”: storia di un santuario antico e conteso, nel saggio di Giovanni Boccingher
  17. ^ Chiesa di San Rocco <Marze, Cellatica>, su chieseitaliane.chiesacattolica.it. URL consultato il 21 marzo 2025.
  18. ^ LombardiaBeniCulturali - Chiesa dell'Immacolata
  19. ^ LombardiaBeniCulturali - Chiesa di S. Antonio
  20. ^ LombardiaBeniCulturali - Chiesa del Sacro Cuore
  21. ^ LombardiaBeniCulturali - Chiesa della Sacra Famiglia
  22. ^ LombardiaBeniCulturali - Palazzo Covi
  23. ^ LombardiaBeniCulturali - Teatro Parrocchiale Via Montebello
  24. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  25. ^ Ente Vini Bresciani - Cellatica Doc, su entevinibresciani.it.
  26. ^ Claudio Mafrici, I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930), in Quaderni di sintesi, vol. 51, novembre 1997.
  27. ^ Brescia Mobilità, Mappa delle linee bus e della Metropolitana (PDF), su bresciamobilita.it, 2024 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2024).
  28. ^ a b c d tuttitalia.it - Storico Elezioni Comunali di Cellatica
  29. ^ Eligendo - Comunali 13/06/1999 Comune di Cellatica
  30. ^ Eligendo - Comunali 12/06/2004 Comune di Cellatica
  31. ^ Eligendo - Comunali 07/06/2009 Comune di Cellatica
  32. ^ Eligendo - Comunali 25/05/2014 Comune di Cellatica
  33. ^ Eligendo - Comunali 26/05/2019 Comune di Cellatica
  34. ^ a b Federico Bernardelli Curuz, Cellatica, addio al sindaco Marco Marini, in Giornale di Brescia, 7 giugno 2026.
  35. ^ Scheda Cellatica, su tuttocampo.it.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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