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ElbaFly

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ElbaFly
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà cooperativa a responsabilità limitata
Fondazione14 gennaio 2005
Chiusura2010
Sede principalePortoferraio
SettoreTrasporto
Prodottitrasporti aerei
Slogan«Elba facile con ElbaFly»
Compagnia aerea regionale
Codice ICAOHLR
HubAeroporto di Marina di Campo
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ElbaFly era in realtà un consolidatore che si era fatto carico dei collegamenti con frequenza semiregolare da e per l'aeroporto di Marina di Campo, nell'Isola d'Elba.

I voli, effettuati nel periodo aprile-settembre, erano diretti verso destinazioni nazionali (Pisa, Firenze, Milano-Malpensa, Bergamo) e per Lugano. Tutte le attività furono svolte con il piccolo biturbina Let L-410 Turbolet della compagnia aerea ceca Silver Air.

ElbaFly fu costituita per iniziativa di un gruppo di imprenditori isolani che decisero di avviare un'attività di trasporto aereo per e da alcune destinazioni del territorio nazionale, quelle che avrebbero dovuto raccogliere un traffico di tipo essenzialmente turistico. Il 14 gennaio 2005 fu ufficializzata l'istituzione della ElbaFly Scrl con l'obiettivo di iniziare le operazioni nel periodo estivo dello stesso anno.[1] In realtà i primi voli, stagionali e su base più o meno regolare, iniziarono l'anno successivo.

ElbaFly ha continuato a operare fino al 2009, mentre nel 2010 fu costretta a interrompere le attività a causa della mancanza di velivoli[2]. In seguito i voli per Pisa, Firenze, Milano e Lugano furono rilevati da Silver Air che aveva vinto direttamente il bando per la continuità territoriale ed ha operato nei trienni 2014-2017 e 2020-2023.

  1. ^ Il progetto, in ElbaFly, http://www.elbafly.it/. URL consultato il 23 ott 2010.
  2. ^ 'Elbafly', sono saltati i voli per i principali scali nazionali, in La Nazione, http://www.lanazione.it/, 29 giu 2010. URL consultato il 23 ott 2010.

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