Factor 5
Factor 5 | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | GmbH |
Fondazione | 1987 a Colonia |
Sede principale | Colonia |
Persone chiave | Julian Eggebrecht, presidente |
Settore | Informatico |
Prodotti | videogiochi |
Sito web | www.factor5.com/ |
La Factor 5 è un'azienda produttrice di videogiochi e programmi informatici. La società venne fondata nel 1987 da 5 persone a Colonia in Germania: il numero dei fondatori ha ispirato il nome della società. Nel 1996 la società ha aperto una sede a San Rafael in California. Julian Eggebrecht, uno dei cinque fondatori, è stato il presidente. L'azienda è stata attiva fino ai tardi anni 2000, successivamente il marchio è stato riutilizzato solo per riproporre giochi classici.
Storia
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L'azienda deriva da The Light Circle, un gruppo di demo e cracking fondato da tre giovani amici di Colonia: Achim Moller, Willi Baecker e Lutz Osterkorn. Per lasciarsi alle spalle il loro passato da cracker, il gruppo cambiò nome in Factor 3, e quando si allargò reclutando altre persone divenne Factor 5. Dopo aver visto alla fiera CeBIT del 1988 la console PC Engine e la sua ottima conversione dell'arcade R-Type, i tre decisero di realizzare uno sparatutto di qualità simile su Amiga. Era il loro primo gioco, e lo completarono dopo diversi mesi, con il titolo Neutralizer[1]. Quando incontrarono la Rainbow Arts per proporle il proprio gioco per la pubblicazione, l'azienda lo accettò, rinominandolo e facendone la versione Amiga di Katakis, gioco che la Rainbow Arts aveva già sviluppato per Commodore 64, anch'essa ispirandosi fortemente a R-Type. I contenuti di Neutralizer comunque rimasero quasi inalterati[1].
La buona riuscita di Katakis fece ottenere alla Factor 5 l'incarico per realizzare anche la conversione ufficiale per Amiga del vero R-Type. Tuttavia la vera svolta per l'azienda, secondo quanto essa stessa dichiara, venne con lo sviluppo della versione Amiga di Turrican (1990), di nuovo per la Rainbow Arts, che diede inizio a una longeva serie[2].
Nel 1994, con lo sviluppo di Indiana Jones' Greatest Adventures per SNES, iniziò un'importante collaborazione di durata decennale con la LucasArts. Dopo Star Wars: Rebel Assault II (1996) per PlayStation, per avvicinarsi all'editore, fu fondata una filiale statunitense nella Contea di Marin e buona parte dello studio tedesco si trasferì là. Per la LucasArts furono sviluppati altri titoli di Indiana Jones e di Guerre Stellari[2].
I fondatori della società sono stati per oltre un decennio importanti collaboratori della Nintendo per l'hardware e i sistemi operativi, sviluppando per questa alcuni tool per lo sviluppo di videogiochi. Durante la collaborazione con Nintendo la Factor 5 ha sviluppato alcuni giochi visivamente molto avanzati per Nintendo 64 e Nintendo GameCube. Tra i tool sviluppati per Nintendo si notano MusyX, un programma di surround sviluppato in collaborazione con i Dolby Laboratories, e una soluzione per la riproduzione video DivX su GameCube[2].
Nel 2005 iniziò una collaborazione esclusiva di tre anni con la Sony Computer Entertainment, con la quale partecipò allo sviluppo della tecnologia della PlayStation 3 e realizzò il videogioco Lair per la console[2].
Nel marzo 2009, a causa del fallimento dell'editore di videogiochi Brash Entertainment, Factor 5 ha chiuso i suoi uffici statunitensi,[3] tuttavia gli studi tedeschi sono rimasti attivi.[4]
Nel 2011 Eggebrecht apre una nuova compagnia sviluppatrice, la TouchFactor, radunando diversi ex sviluppatori della Factor 5[5]. Nel 2014 esce il primo videogioco TouchFactor, TouchFish, una specie di acquario virtuale, sviluppato per dispositivi iOS.

Nel 2016, durante il Gamescom di Colonia, era presente lo stand di Factor 5 dove presentavano videogiochi passati e nuovi progetti, dimostrando che il marchio è ancora attivo.[6]
Il 15 marzo 2017, in un'intervista sul sito nintendoeverything.com, è apparsa la notizia ufficiale che Factor 5 ha ottenuto i diritti del marchio Turrican e che avrebbe sviluppato un seguito alla serie su piattaforma Nintendo Switch e probabilmente Wii U.[7] Ciò non è mai avvenuto, ma negli anni 2020 la Factor 5, che non produceva più nuovi titoli ufficiali dal 2007, ha ripreso a realizzare riedizioni e raccolte dei classici di Turrican per il retrogaming[8].
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]Wii
[modifica | modifica wikitesto]- Star Wars: Rogue Squadron Wii (2008) (annullato)
PlayStation 3
[modifica | modifica wikitesto]- Lair (2007)
Game Boy Advance
[modifica | modifica wikitesto]- Ratatouille (2007)
GameCube
[modifica | modifica wikitesto]- Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader (2001)
- Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel Strike (2003)
- Thornado (2009, annullato)
Nintendo 64
[modifica | modifica wikitesto]- Star Wars: Rogue Squadron (1999)
- Star Wars: Battle for Naboo (2000)
- Indiana Jones e la macchina infernale (2000)
PlayStation
[modifica | modifica wikitesto]- Ballblazer Champions (1997)
Super Nintendo
[modifica | modifica wikitesto]- Super Turrican (1993)
- Indiana Jones' Greatest Adventures (1994)
- Super Turrican 2 (1995)
Sega Mega Drive
[modifica | modifica wikitesto]- Mega Turrican (1993)
- International Superstar Soccer Deluxe (1996)
Game Boy
[modifica | modifica wikitesto]- Contra: The Alien Wars (1994)
- Animaniacs (1995)
Amiga
[modifica | modifica wikitesto]- Katakis (1988)
- Denaris (1989)
- R-Type (1989)
- Turrican (1990)
- Turrican II: The Final Fight (1991)
- B.C. Kid (1992)
- Turrican 3 (1993)
- Tony & Friends in Kellogg's Land (1994)
Tecnologia
[modifica | modifica wikitesto]- MusyX: Dolby Sound Tools - Sviluppato per Nintendo 64, Nintendo GameCube, Game Boy Color, Game Boy Advance
- DivX For Games SDK - Sviluppato per Nintendo GameCube
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) The making of Katakis, in Retro Gamer, n. 251, Bournemouth, Imagine Publishing, settembre 2023, p. 43, ISSN 1742-3155 .
- ^ a b c d (EN) History, su factor5.com.
- ^ (EN) Lair Dev Factor 5 Closes, su edge-online.com (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2009).
- ^ (EN) Factor 5 Officially Shuttered, su kotaku.com.
- ^ (EN) Former Factor 5 founder opens social game studio, TouchFactor, su aol.com, 6 aprile 2011. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2016).
- ^
(DE) gamescom 2016: Interview mit Factor 5, su YouTube.
- ^ (EN) Factor 5 weighs in on Switch performance, has the rights to Turrican, su nintendoeverything.com.
- ^ Elenco di giochi su MobyGames.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Factor 5
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su factor5.com.
- (EN) Factor 5 GmbH, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Factor 5, Inc. (filiale statunitense), su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Factor 5, su amiga.abime.net.
- (EN) Factor 5, su IGN (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2007).
- (EN) Sito ufficiale Touchfactor, su touchfactor.com. URL consultato il 10 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 135100442 · LCCN (EN) no2017164330 · BNF (FR) cb140548467 (data) |
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