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IT-Alert

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
IT-Alert
PaeseItalia (bandiera) Italia
Data di lancio13 febbraio 2024
Sito webwww.it-alert.gov.it
Diffusione
Via rete cellulare
TecnologiaCell broadcast

IT-Alert è un sistema di avviso e di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, tramite tecnologia Cell Broadcast, messaggi utili, anche in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso ad esempio terremoti, maremoti, vulcani attivi ecc..[1]

IT-Alert è attualmente in fase di sperimentazione,[2] con la possibilità tutt’oggi d'essere usato attivamente anche "in alcuni casi specifici di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso".[3]

Caratteristiche

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Varie fasi di adozione del sistema di allarme pubblico EU-Alert nell'Unione Europea.

     Cell Broadcast implementato

     Cell Broadcast in fase di implementazione/sperimentazione

     Messaggi di allerta via SMS (LB-SMS)

     LB-SMS in aggiornamento a Cell Broadcast

Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-Alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione. Lo scopo è quello di favorire l’adozione delle misure di auto-protezione da parte del cittadino, in base al tipo di rischio e di contesto in cui egli si trova.

IT-alert, infatti, si affianca ai sistemi di allarme già esistenti anche a livello locale, non è salvifico in sé, ma è finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo.

Cosi come in altri sistemi in uso nel mondo, l'allerta viene ricevuta da tutti i dispositivi mobili presenti nell'area interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso, mostrando una notifica in primo piano, insieme a un segnale acustico distinto da quello usato normalmente dal proprio apparato.

IT-Alert recepisce la direttiva UE 2018/1972 in merito alla creazione di un "sistema di allarme pubblico" comunitario (EU-Alert).[4] Nel febbraio 2023, è stata approvata la normativa che disciplina l'uso del sistema di allerta.[5]

Il sistema IT-Alert è conforme allo standard internazionale "Common Alerting Protocol" (CAP) per garantire la completa interoperabilità con altri sistemi, nazionali e internazionali, di divulgazione di allerte, allarmi di emergenza e avvisi pubblici.[6]

Il sistema è abilitato per impostazione predefinita sia sui dispositivi iOS (Apple), sia sui dispositivi basati su Android. I produttori hanno previsto la possibilità di disabilitare le notifiche IT-Alert seguendo le istruzioni.[7][8]

Avviso di emergenza wireless IT-Alert - Messaggio di Test

Sviluppo e test

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Il sistema ha iniziato la sua fase di sviluppo nel 2019,[9] seguita prima da diversi test online sulla piattaforma Telegram nel 2020,[10][11] e poi dalle esercitazioni a Stromboli e nello Stretto di Messina nel 2022.[12][13]

Il 28 giugno 2023 si è svolto il primo test su larga scala del sistema di allarme all'interno della regione Toscana, seguito da una campagna di test regionali in Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna nelle due settimane successive, mentre il 12 settembre si è svolto un secondo test nelle regioni Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e nelle Marche, seguito il 14 settembre dal test nelle regioni Piemonte, Puglia e Umbria.[14] Questi test sono continuati a livello regionale e nazionale sino alla fine dell'anno al fine di approfondire l'effettiva operatività del sistema grazie ad appositi questionari online sottoposti ai cittadini durante le prove.[1][15] Il 21 settembre si è svolto un test nella regione Veneto che sarebbe dovuto essere in concomitanza con quello della regione Lazio, ma quest'ultimo è stato rimandato al 27 settembre insieme alla Liguria.[16] Infine il 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.[17]

Nel corso del 2024 e del 2025 sono stati svolti test periodici dedicati a scenari di rischio specifici con l'obiettivo di verificare il corretto funzionamento del sistema, per migliorarne l’efficacia e mantenere l’attenzione della popolazione sui potenziali rischi ai quali è esposta.[18]

Utilizzo reale

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Il sistema IT-Alert è stato attivato per la prima volta il 9 dicembre 2024, in seguito all'esplosione presso il deposito Eni di Calenzano, vicino a Firenze. L'allarme è stato inviato ai cellulari nel raggio di 5 km dall'incidente.[19][20]

Il 25 aprile 2025 in occasione dei funerali di Papa Francesco, IT-Alert è stato utilizzato per fornire indicazioni utili a tutti coloro che si trovano o intendevano recarsi a Piazza San Pietro.[21][22]

  1. ^ a b Homepage IT-Alert, su www.it-alert.it. URL consultato il 3 luglio 2023.
  2. ^ Sperimentazione, su www.it-alert.it. URL consultato il 2 luglio 2023.
  3. ^ Normativa, su www.it-alert.it. URL consultato il 3 luglio 2023.
  4. ^ L_2018321EN.01003601.xml, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 28 giugno 2023.
  5. ^ Normativa, su www.it-alert.it. URL consultato il 27 giugno 2023.
  6. ^ Cos'è, su www.it-alert.it. URL consultato il 2 luglio 2023.
  7. ^ Informazioni sugli allarmi governativi e sugli avvisi di emergenza su iPhone, su apple.com. URL consultato il 25 settembre 2023.
  8. ^ Ricevere assistenza in caso di emergenza con il tuo smartphone Android, su google.com. URL consultato il 25 settembre 2023.
  9. ^ IT ALERT al RemTech Expo: analisi, idee, criticità e proposte sul nuovo sistema di allertamento via sms e app, su protezionecivile.gov.it, 20 settembre 2019. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2020).
  10. ^ Chiara Bianchini, IT-alert: che risultati ha avuto la sperimentazione su Telegram?, su Emergenza 2.0, 23 dicembre 2020. URL consultato il 27 giugno 2023.
  11. ^ pcm-dpc / IT-alert-DataHub github.com, su github.com.
  12. ^ Il sistema nazionale per le emergenze e le catastrofi è attivo, su la Repubblica, 22 aprile 2022. URL consultato il 27 giugno 2023.
  13. ^ Peppe Caridi, Terremoto e tsunami, "IT-Alert" funziona: evacuazioni in corso dopo il messaggio, inizia l'esercitazione | LIVE, su StrettoWeb, 4 novembre 2022. URL consultato il 27 giugno 2023.
  14. ^ Sperimentazione, su www.it-alert.it. URL consultato il 10 luglio 2023.
  15. ^ It-alert, via ai test regionali del sistema di allarme della Protezione civile, su la Repubblica, 21 giugno 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
  16. ^ It alert, continuano i test nelle regioni. È il turno del Lazio e della Liguria, su www.editorialedomani.it. URL consultato il 5 giugno 2025.
  17. ^ It-alert, a Bolzano l'ultimo test: come funziona l'esercitazione, su Corriere della Sera, 13 ottobre 2023. URL consultato il 5 giugno 2025.
  18. ^ IT-Alert annuncia nuovi test: ecco perché, su tecnologia.libero.it, 28 novembre 2024. URL consultato il 5 giugno 2025.
  19. ^ Sky TG24, Esplosione Calenzano, It-Alert per la prima volta in funzione, su tg24.sky.it, 10 dicembre 2024. URL consultato il 5 giugno 2025.
  20. ^ Incidente stabilimento Eni Calenzano: IT-alert attivato per la prima volta in un caso reale, su www.it-alert.it. URL consultato il 5 giugno 2025.
  21. ^ Sky TG24, Suona It-Alert in piazza San Pietro, i fedeli tra stupore e spavento, su tg24.sky.it, 25 aprile 2025. URL consultato il 5 giugno 2025.
  22. ^ Funerali Papa Francesco, il sistema IT-alert utilizzato per fornire indicazioni utili ai fedeli, su www.it-alert.it. URL consultato il 5 giugno 2025.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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