Vai al contenuto

Maclovio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
San Maclovio o Macuto
San Macuto, vetrata della Basilica di Saint-Eutrope a Saintes
 

Vescovo

 
Nascita~520
Morte15 novembre 612
Venerato daChiesa cattolica
Santuario principaleChiesa di San Macuto
Ricorrenza15 novembre
Patrono diSaint-Malo, custodi di maiali, oggetti smarriti

Maclovio o Macuto (in francese Maclou o Malo, in latino Maclovius o Machutus; 520 circa – 15 novembre 612) è uno dei sette santi fondatori della Bretagna continentale, per i quali esiste il pellegrinaggio chiamato Tro Breizh (Giro di Bretagna). È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Sarebbe nato nel Gwent (attuale contea di Glamorgan, in Galles) e sarebbe morto ad Archingeay (Saintonge) un 15 novembre in un anno imprecisato tra il 612 e il 649. Sarebbe stato il primo vescovo di Aleth (oggi Saint-Servan-sur-Mer, antica località poi incorporata in Saint-Malo, Bretagna).

San Maclovio: incisione di Adrien Collaert (c. 1560)

Maclovio, « pegno brillante » (mac'h pegno e luh luce in antico bretone[1]) fu un discepolo di San Brendano a Llancarfan, e lo avrebbe accompagnato nei suoi viaggi alla ricerca del Paradiso terrestre[2]. Le Vite latine del IX secolo modificano le più antiche versioni riguardo ai suoi viaggi e alla sua vita, derivanti dalla letteratura celtica[3].

Chiamato da Dio ad attraversare la Manica per cercare l'eremitaggio, sarebbe approdato sull'isola di Cézembre dopo sette anni di navigazione[2]. Dopo una prima esperienza di sincellismo, insieme a Sant'Aronne sul luogo dove sarebbe nata la città di Saint-Malo, di fronte all'insediamento celtico di Aleth, Maclovio divenne il primo vescovo della diocesi di Aleth, in seguito chiamata Saint-Malo[3].

La diffusione medievale del culto del santo portò alla dispersione delle sue reliquie nel X secolo in seguito alle invasioni normanne (Parigi, Montreuil-sur-Mer, Bruges, Gembloux, Rouen, Pontoise, Conflans-Sainte-Honorine)[2].

Il vescovo Bili ha scritto su di lui un'agiografia intitolata Vita Sancti Machutis[3].

La sua memoria liturgica cade il 15 novembre.

Dal Martirologio Romano[4]: «In Bretagna, san Maclovio o Macúto, vescovo di Aleth, che si tramanda sia nato in Galles e morto nel territorio di Saintes.»

  1. ^ Fleuriot
  2. ^ a b c Lot, pp. 235–262.
  3. ^ a b c Garault, pp. 193–199.
  4. ^ Martirologio, p. 879.
  • Conferenza Episcopale Italiana, Martirologio Romano (PDF), Libreria Editrice Vaticana, 2004.
  • (FR) C. Garault, La «Vita sancti Machutis» par Bili: reflets des enjeux territoriaux liés au pouvoir épiscopal dans les années 870 en Haute Bretagne, in Geneviève Bührer-Thierry, Steffen Patzold, Jens Schneider (a cura di), Genèse des espaces politiques (IXe–XIIe siècle). Autour de la question spatiale dans les royaumes francs et post-carolingiens, Turnhout, Brepols, 2017.
  • (FR) Léon Fleuriot, Les origines de la Bretagne, Payot, 1980.
  • (FR) Ferdinand Lot, Mélanges d'histoire bretonne. Vita Sancti Machutis par Bili, in Annales de Bretagne, vol. 24, n. 2, 1908.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Aleth Successore
- 590 - 15 novembre 612 San Gurwal
Controllo di autoritàVIAF (EN10759049 · CERL cnp00576731 · LCCN (ENn80064243 · GND (DE123627400 · BNF (FRcb15120838b (data)