Mario Lucerna
Mario Lucerna (Caltagirone, 18 gennaio 1926 – Messina, 16 gennaio 2007) è stato un artista e ceramista italiano.
Nato in Sicilia, ha completato la sua formazione artistica a Milano: prima al liceo di Brera e poi successivamente, per qualche tempo, all'Accademia di Brera, allievo per alcuni mesi di Giacomo Manzù.[1] Dal 1950 (premio dell'Assemblea Regionale Siciliana alla Biennale d'arte della ceramica di Caltagirone) ha partecipato a varie mostre e rassegne nazionali ed internazionali.[2] I premi vinti da Lucerna comprendono: premio del Ministero Industria e Commercio alla IV mostra Sacra dell'Angelicum di Milano nel 1952; il premio del Ministero Industria e Commercio al concorso nazionale della ceramica a Faenza nel 1953;[3] il primo premio all'VIII mostra della ceramica Vicenza nel 1953; la medaglia d'argento all'Esposizione universale di Bruxelles del 1958; il primo premio al concorso nazionale del Presepio in Roma nel 1962. Ha esposto nelle principali città italiane e, all'estero, a Monaco, Oslo, Lucerna e Salisburgo.[4]
Opere di Mario Lucerna[5] si trovano presso: il comune di Roma; l'Ente Turistico di Caltanissetta; il Museo nazionale della Ceramica a Faenza; il Museo nazionale di Vicenza; il Museo nazionale dell'Artigianato di Firenze; il Museo d'Arte di Lucerna (Svizzera); la Chiesa Basilicale di Caltagirone; il Duomo di Messina;[6] la Chiesa di San Luca di Messina;[7] il Seminario arcivescovile di Messina; la Chiesa dei paracadutisti di Udine; la Cappella dei Cappuccini di Messina; la Chiesa dei Gesuiti di Ragusa, la Chiesa Madre di Montalbano (Messina); la Chiesa di Giardini (Messina); l'orfanotrofio Antoniano di Francofonte ed in diverse collezioni private italiane e straniere.[8][9]
Ha eseguito il monumento funebre dell'arcivescovo Paino (nella Basilica Cattedrale di Messina),[10] il monumento a Sant' Annibale Maria Di Francia (Messina)[11] e la porta della Cattedrale di Militello Val di Catania.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Biografia su Caltagirone Oggi, su caltagironeoggi.it.
- ^ La biografia su Omceo a pag. 26 (PDF), su omceo.me.it.
- ^ Sul sito del Premio Faenza, su premiofaenza.it.
- ^ La biografia su Mater Ceramica, su materceramica.org.
- ^ Molte opere sono archiviate sul sito dei Beni Storici e Artistici della Chiesa Cattolica, su beweb.chiesacattolica.it.
- ^ L'opera di Lucerna nella navata destra del Duomo di Messina, su messinarte.it.
- ^ L'opera di Lucerna nella Chiesa di San Luca di Messina, su messinaweb.eu.
- ^ Sul sito ufficiale del Patrimonio Culturale e Artistico della Regione Emilia Romagna, su bbcc.regione.emilia-romagna.it.
- ^ Quando negli anni ’50 l’arte parlava messinese, su letteraemme.it.
- ^ Citato come artista presente nel Cimitero Monumentale di Messina, su clubpanterarosa.com.
- ^ Sul sito "La Sicilia in rete", su lasiciliainrete.it.
- ^ Sul sito del Comune di Messina, su comune.messina.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, su premiofaenza.it.
- Beni storici e culturali della Chiesa Cattorlica, su beweb.chiesacattolica.it.