Oglasa
Oglasa | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Traghetto |
Classe | Piero della Francesca |
Armatore | Toremar |
Proprietà | Toremar |
Registro navale | RINA |
Porto di registrazione | ![]() |
Identificazione | nominativo internaz.le ITU: |
Rotta | Piombino-Portoferraio |
Costruttori | Cantieri Navali del Tirreno Riuniti |
Cantiere | ![]() |
Costruzione n. | 885 |
Impostazione | 19 aprile 1979 |
Varo | 22 marzo 1980 |
Consegna | 6 luglio 1980 |
Entrata in servizio | 15 luglio 1980 |
Intitolazione | Oglasa |
Stato | In servizio |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 2 386,7 tsl |
Portata lorda | 891 tpl |
Lunghezza | 90,86 m |
Larghezza | 16,03 m |
Altezza | 5,31 m |
Pescaggio | 4,01 m |
Propulsione | 2 mototi GMT B230.18, 5.660 kW |
Velocità | 18 nodi (33,34 km/h) |
Capacità di carico | 106 auto o 276 m.l. di carico merci |
Equipaggio | 19 |
Passeggeri | 537 |
(IT) Oglasa, su pianetanavi.com. URL consultato il 10 aprile 2025. | |
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L'Oglasa è un traghetto appartenente alla compagnia di navigazione italiana Toremar.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Terzo di una serie di quattro unità gemelle costruite dai Cantieri navali del Tirreno e Riuniti a Palermo, dispone di servizi essenziali in virtù dei servizi locali coperti: bar, area giochi per bambini, sala poltrone e solarium sul ponte esterno. Gli ambienti interni sono inoltre dotati d'impianto d'aria condizionata[1]. La capacità di trasporto è pari a 537 passeggeri e 101 automobili.
La propulsione è affidata a una coppia di motori GMT da 18 cilindri in grado di erogare una potenza complessiva di 5.560 kW; la velocità massima raggiungibile è pari a 18 nodi.
Servizio
[modifica | modifica wikitesto]Varato il 22 marzo 1980 nei Cantieri Navali del Tirreno Riuniti di Palermo con il nome di Oglasa insieme al gemello Marmorica e consegnato il 6 luglio successivo alla Toremar, prende servizio il 15 luglio nei collegamenti tra Piombino e Portoferraio, dove opera tutt'oggi. Negli anni, è stato saltuariamente impiegato anche nei collegamenti tra Livorno-Gorgona, Capraia e Portoferraio.[2]
Nella stagione estiva 2011 rimane in disarmo a Livorno a causa di un grave guasto in sala macchine.[2]
L'11 aprile 2012 viene trasferito ai cantieri navali Palumbo di Napoli, dove viene sottoposto a lavori di ristrutturazione e riverniciato con la nuova livrea Toremar. Dall'11 giugno torna in servizio sulla Piombino-Portoferraio.[2]

Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]La sera dell’8 gennaio 2010, durante la navigazione verso Piombino con mare calmo ed in assenza di vento, a circa 2 miglia da Punta della Rocchetta, entra in collisione con la general cargo Ocean Drop, riportando lievi danni alla prua e, necessitando di riparazioni, viene trasferito ai cantieri di Livorno.[2]
Il 6 ottobre 2012 , durante le manovre di ormeggio nel porto di Piombino, urta contro la banchina, riportando uno squarcio di mezzo metro sulla fiancata, al di sopra della linea di galleggiamento; i 236 passeggeri a bordo non hanno riportato alcuna conseguenza[3].
Un analogo incidente si è verificato durante l'ormeggio a Portoferraio la sera del 29 gennaio 2023; circa 10 persone sono state soccorse dai volontari del 118 e refertati presso l'ospedale di Portoferraio, mentre il traghetto è stata sostituito dal giorno successivo dal Bastia di Moby[4].
Navi gemelle
[modifica | modifica wikitesto]- Cossyra (ex Piero della Francesca)
- Pietro Novelli
- Marmorica
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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