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Thirteenth Step

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Thirteenth Step
album in studio
ArtistaA Perfect Circle
Pubblicazione16 settembre 2003
Durata50:31
Dischi1
Tracce12
GenereRock alternativo[1][2]
Alternative metal[1]
EtichettaVirgin
ProduttoreBilly Howerdel
Registrazione2003:
FormatiCD, 2 LP, MC, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[4]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroAustralia (bandiera) Australia[5]
(vendite: 35 000+)
Canada (bandiera) Canada[6]
(vendite: 50 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[7]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[8]
(vendite: 1 000 000+)
A Perfect Circle - cronologia
Album precedente
(2000)
Album successivo
(2004)
Singoli
  1. Weak and Powerless
    Pubblicato: 4 agosto 2003
  2. The Outsider
    Pubblicato: 5 marzo 2004
  3. Blue
    Pubblicato: 26 luglio 2004
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Ondarock[2]7.5/10
Rolling Stone[9]

Thirteenth Step è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense A Perfect Circle, pubblicato il 16 settembre 2003 dalla Virgin Records.[1]

Antefatti

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A differenza di quanto successo con l'album d'esordio Mer de Noms, dove tutto il materiale era già stato precedentemente composto dal chitarrista Billy Howerdel e solo successivamente rivisto con Maynard James Keenan, con Thirteenth Step gli A Perfect Circle si ritrovarono in studio senza nulla di prescritto, fatta eccezione per le tracce Vanishing,[10] composta durante le registrazioni del disco precedente ma smarrita per errore e per questo ripresa proprio con un titolo tongue-in-cheek,[N 1][12] e Weak and Powerless, rifacimento di un demo del 1999, originariamente scartato dal primo album.[13][3] Non tutti i brani ebbero il contributo esclusivo di Howerdel e di Keenan: tra questi vi sono The Noose, dove la collaborazione di Danny Lohner ebbe un ruolo determinante,[10] e The Nurse Who Loved Me, uno dei pochi brani all'interno della discografia del gruppo che non ha avuto il contributo di Howerdel, ma realizzato dai soli Keenan e Lohner presso l'home studio di Jon Brion.[3]

La scrittura del disco iniziò nel 2001 mentre Keenan si trovava ancora in tournée con i Tool per promuovere Lateralus.[14] Una delle prime sessioni creative si svolse presso presso i SIR Studios di Hollywood, dove, partendo da un riff ispirato da Hellbilly Deluxe, si gettarono le basi della traccia conclusiva Gravity. Ricordando questo rinnovato approccio, Howerdel ha successivamente dichiarato:[15]

«Poi Paz scrisse quella linea di basso, Troy scrisse quegli accordi bellissimi sopra, e la batteria di Josh... ognuno ha semplicemente creato la propria parte, e ho pensato: "Dio, ora abbiamo suonato insieme abbastanza a lungo per conoscere davvero il nostro vocabolario musicale. Ora stiamo davvero collaborando come un'unità. Ero davvero entusiasta.»

Una volta terminati gli impegni con i Tool, Keenan decise di dedicarsi esclusivamente a Thirteenth Step, ricongiungendosi al gruppo nel bel mezzo di un processo creativo imbastito da Howerdel che prevedeva in parte una riproposizione delle sonorità di Mer de Noms e dell'altra delle tracce più pesanti.[15] La volontà di Keenan di ricercare d'altra parte un suono più evoluto e personale, che si distanziasse da quello dei Tool,[15] spinse i due fondatori del gruppo spesso in conflitto,[14] con gli altri membri a fare da mediatori.[16] Oltre alle divergenze stilistiche, la realizzazione del disco fu messa a dura prova dall'abbandono della formazione da parte di Paz Lenchantin e Troy Van Leeuwen, sostituiti rispettivamente da Jeordie White (ex Marilyn Manson) e da James Iha (ex Smashing Pumpkins), anche se quest'ultimo non partecipò alle registrazioni.[1]

Tematiche

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Thirteenth Step è un concept album che ripercorre la parte più oscura della psiche umana attraverso un viaggio in tutti gli aspetti della tossicodipendenza e del suo superamento,[17][18] fin dal titolo riferendosi in particolare al programma dei dodici passi di Alcolisti Anonimi.[1] A proposito di questo aspetto, all'interno del DVD dell'album di remix Amotion, Kennan ha spiegato:[19]

«Le canzoni di Thirteenth Step per la maggior parte riguardano i diversi processi di dipendenza, dipendenze comportamentali, dipendenze chimiche, e ogni brano è cantato da una prospettiva differente. Alcune delle canzoni sono cantate dal punto di vista della vera e propria droga, dal punto di vista di qualcuno che si è reso conto di avere qualcosa che non va, anche dal punto di vista di qualcuno che capisce di dover far qualcosa per non morire, dal punto di vista di qualcuno che nega una persona cara mentre sta morendo davanti ai loro occhi.»

Riguardo invece a chi è indirizzato l'album, il frontman ha dichiarato:[20]

«Non credo che l'album sia specificamente per le persone che stanno affrontando un percorso di recupero, anche se questa metafora è assolutamente presente.»

Keenan, non avendo mai lottato contro la dipendenza, ha trovato difficile raccontare quel tipo d'esperienza, decidendo di basarsi principalmente su ciò accaduto a persone a lui vicine come il cantante degli Alice in Chains Layne Staley, morto di overdose nel 2002.[20]

Stile musicale

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Thirteenth Step rappresenta una netta evoluzione nelle sonorità degli A Perfect Circle. Totalmente al servizio delle atmosfere e tematiche del concept, diventano il simbolo della maturità e consapevolezza raggiunte dal gruppo,[1][21] da questo momento in poi considerato come uno degli atti musicali alt rock più importanti della propria epoca.[22] Rispetto al precedente, anche il paragone con i Tool viene meno, tranne per qualche strascico nel singolo The Outsider.[23][24]

Particolarmente dinamiche e dalla vena dark,[2] se da una parte alcune tracce ricordano da vicino l'hard rock marcatamente melodico che influenzò anche Mer de Noms, come Pet,[2] altre come la cover dei Failure The Nurse Who Loved Me, costruita su un impianto cameristico,[25] si dimostrano più sperimentali e per certi versi barocche.[9]

Promozione

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L'album è stato pubblicato il 16 settembre 2003 ed ha riscosso presto un buon successo, tanto da raggiungere il 2º posto della classifica Billboard 200 negli Stati Uniti d'America[26] e vendendo oltre 230 000 copie nella prima settimana di pubblicazione.[27] Come singoli sono stati estratti i brani Weak and Powerless, The Outsider e Blue;[27] tutti si sono susseguiti all'interno dell'Alternative Airplay stilata da Billboard e tra questi Weak and Powerless e The Outsider hanno ottenuto un posizionamento anche nella Billboard Hot 100.[26]

Tracce

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Testi e musiche di Billy Howerdel e Maynard James Keenan, eccetto dove indicato.

  1. The Package – 7:40
  2. Weak and Powerless – 3:15
  3. The Noose – 4:53
  4. Blue – 4:13
  5. Vanishing – 4:51
  6. A Stranger – 3:12
  7. The Outsider – 4:06
  8. Crimes – 2:34 (Billy Howerdel, Maynard James Keenan, Josh Freese, Jeordie White)
  9. The Nurse Who Loved Me – 4:04 (Greg Edwards, Ken Andrews) – originariamente interpretata dai Failure
  10. Pet – 4:34
  11. Lullaby – 2:01
  12. Gravity – 5:08 (Billy Howerdel, Maynard James Keenan, Josh Freese, Troy Van Leeuwen, Paz Lenchantin)
Traccia alternativa nell'edizione giapponese
  1. The Package (Extended) – 9:23

Formazione

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Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[28]

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche

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Classifiche di fine anno

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Classifica (2003) Posizione
Stati Uniti[33] 141

Note

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Annotazioni
  1. ^ Il verbo "to vanish" in inglese si traduce in "svanire".[11]
Fonti
  1. ^ a b c d e f g (EN) Thom Jurek, Thirteenth Step, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 luglio 2019.
  2. ^ a b c d Mauro Roma, A Perfect Circle - Thirteenth Step, su Ondarock, 25 ottobre 2006. URL consultato il 12 aprile 2022.
  3. ^ a b c d Filmato audio Knotfest, Stories Behind A PERFECT CIRCLE's 'Thirteenth Step' & 'eMOTIVe, su YouTube, 20 luglio 2022. URL consultato il 31 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Thirteenth Step, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 aprile 2021.
  5. ^ ARIA Charts - Accreditations - 2003 Albums, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  6. ^ (EN) A Perfect Circle - Thirteenth Step – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 31 marzo 2024.
  7. ^ (EN) The Official New Zealand Music Chart 29 February 2004, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  8. ^ (EN) A Perfect Circle - Thirteenth Step – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 6 settembre 2021.
  9. ^ a b (EN) Robert Cherry, Thirteenth Step - A Perfect Circle, su Rolling Stone, 2 ottobre 2003. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2005).
  10. ^ a b (EN) Mike Bax, An Interview with Billy Howerdel of A Perfect Circle - April 14th, 20…, su lithiummagazine.com, 14 aprile 2011. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  11. ^ Vanishing, su WordReference.com. URL consultato il 3 settembre 2024.
  12. ^ (EN) Q&A with Billy Howerdel of A Perfect Circle and ASHES dIVIDE, su atlantamusicguide.com, 30 giugno 2011. URL consultato il 12 aprile 2022.
  13. ^ (EN) Jon Wiederhorn, A Perfect Circle Admit They're 'Weak And Powerless' On New Single, su MTV News, 8 agosto 2003. URL consultato il 15 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016).
  14. ^ a b (EN) Jon Wiederhorn, A Perfect Circle: The Pain Of Perfection (2), su MTV News. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
  15. ^ a b c (EN) Steve Appleford, A PERFECT CIRCLE at 25: MAYNARD JAMES KEENAN and BILLY HOWERDEL look back and ahead, su Revolver, 23 maggio 2025. URL consultato il 23 maggio 2025.
  16. ^ (EN) Jon Wiederhorn, A Perfect Circle Agree To Disagree About Single, Art, Everything Else, su MTV News, 14 ottobre 2003. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2022).
  17. ^ (EN) Chuck Klosterman, A Perfect Circle, 'Thirteenth Step' (Virgin), su Spin, 24 settembre 2003. URL consultato il 12 aprile 2022.
  18. ^ (EN) Stephanie Ochona, Album Review: A Perfect Circle – Three Sixty, su renownedforsound.com. URL consultato il 10 aprile 2022.
  19. ^ 2004 – A Perfect Circle, Amotion, DVD, Virgin
  20. ^ a b (EN) Kurt Loder, Maynard James Keenan: Not Yet A Legend, Not Yet Dead, su MTV News. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
  21. ^ Matthias Stepancich e Alessandro Mattedi, A Perfect Circle - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto, su Ondarock. URL consultato il 12 aprile 2022.
  22. ^ Alekos Capelli, Recensioni: A Perfect Circle - Thirteenth Step, su SpazioRock, 13 dicembre 2010. URL consultato il 12 aprile 2022.
  23. ^ Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Tool: biography, discography, reviews, links, su Piero Scaruffi. URL consultato il 12 aprile 2022.
  24. ^ Mattias Stepancich e Alessandro Mattedi, A Perfect Circle, su Ondarock. URL consultato il 29 giugno 2022.
  25. ^ Stefano Lummi, A PERFECT CIRCLE – Thirteenth Step, su metalitalia.com, 24 settembre 2003. URL consultato il 12 aprile 2022.
  26. ^ a b c (EN) A Perfect Circle – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 aprile 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  27. ^ a b (EN) A PERFECT CIRCLE Guitarist To Release ASHES DIVIDE Debut In March, su Blabbermouth.net, 28 novembre 2007. URL consultato il 10 aprile 2022.
  28. ^ (EN) Note di copertina di Thirteenth Step, A Perfect Circle, Virgin Records, 724358343922, CD, 16 settembre 2003.
  29. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) A Perfect Circle – Thirteenth Step, su Ultratop. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  30. ^ (EN) A Perfect Circle - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  31. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 21 September 2003 - 27 September 2003, su Official Charts Company. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  32. ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 21 September 2003 - 27 September 2003, su Official Charts Company. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  33. ^ (EN) 2003: Billboard 200 Albums, su Billboard. URL consultato il 22 febbraio 2022.

Collegamenti esterni

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