Tistarite
Tistarite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 4.CB.05[1] |
Formula chimica | Ti2O3[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | trigonale[3] |
Parametri di cella | a = 5,158 Å, c = 13,611 Å, Z = 6, V = 313,605 ų[4] |
Gruppo puntuale | 3 2/m[5] |
Gruppo spaziale | R3c (nº 161)[4] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 3,02[6] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 8,5[3] |
Colore | grigio in luce riflessa[5] |
Lucentezza | metallica[6] |
Opacità | opaca[6] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La tistarite (simbolo IMA: Tta[7]) è un minerale molto raro del gruppo dell'ematite appartenente alla classe minerale degli "ossidi e idrossidi" con composizione chimica Ti2O3.[2]
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del minerale è una crasi tra il simbolo chimico del titanio (Ti) e la parola inglese star ('stella'), a simboleggiare il fatto che questo minerale è tra i primi solidi formatisi nel sistema solare alla nascita del Sole.[4]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[8] elenca la tistarite nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e nella sottoclasse "4.C Metallo:Ossigeno = 2:3, 3:5 e simili"; questa è ulteriormente suddivisa in base alle dimensioni dei cationi coinvolti, in modo da trovare la tistarite nella sezione "4.CB Con cationi di media dimensione dove insieme ad auroantimonato, brizziite, ecandrewsite, ematite, karelianite, melanostibite, romanite, corindone, eskolaite, geikielite, ilmenite e pirofanite forma il sistema nº 4.CB.05.[9]
Tale classificazione viene mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat; qui, nella sezione 4.CB.05, si aggiungono ai minerali già presenti nella nona edizione anche akimotoite, auroantimonato, hemleyite, più altri due minerali ancora in fase di assegnazione di un nome (un ossido di ferro e cromo ancora senza un nome e un minerale provvisoriamente chiamato UM1998-11-O-AuHSb).[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la tistarite è elencata nella classe degli "ossidi" e nella sottoclasse degli "ossidi con rapporto metallo:ossigeno = 2:3 (M2O3 e composti correlati)" dove forma il "gruppo dell'ematite" insieme a corindone, ematite, eskolaite e karelianite, con le quali forma il sistema nº IV/C.04.[10]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]La tistarite cristallizza nel sistema trigonale nel gruppo spaziale R3c (gruppo nº 161) con i parametri reticolari a = 5,158 Å e c = 13,611 Å, oltre a 6 unità di formula per cella unitaria.[3]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La tistarite è stata trovata in una condrula di ferro-magnesio, in particolare in una condrite carbonacea di tipo CV3; è stata trovata associata a khamrabaevite, rutilo, corindone e mullite.[5]
La tistarite è un minerale molto raro ed è stata trovata solo in pochi siti; oltre alla località tipo, il meteorite Allende ritrovato in Messico, altri siti sono: il monte Carmel in Israele; nella Kamčatka e nell'oblast' di Sverdlovsk (Russia); nell'oblast' di Donec'k (Ucraina).[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - With medium-sized cations, su mindat.org. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: November 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, novembre 2024. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ a b c (DE) Tistarite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ a b c (EN) C. Ma e G.R. Rossman, Tistarite, Ti2O3, a new refractory mineral from the Allende meteorite, in American Mineralogist, vol. 94, n. 5, 2009, pp. 841-844, DOI:10.2138/am.2009.3203. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ a b c (EN) Tistarite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ a b c (EN) Tistarite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 30 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Strunz 9 Classification - 4 Oxide, Hydroxide (Oxide, Hydroxide, V[5,6]-Vanadate, Arsenite, Antimonite, Bismutite, Sulfite, Selenite, Tellurite, Iodate) - 4.C Metall: Sauerstoff = 2: 3,3: 5, und vergleichbare - 4.CB Mit mittelgroßen Kationen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (DE) Lapis Classification - IV OXIDE - IV/C Oxide mit Verhältnis Metall : Sauerstoff = 2:3 (M2O3 und verwandte Verbindungen), su mineralienatlas.de. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Localities for Tistarite, su mindat.org. URL consultato il 30 dicembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tistarite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tistarite Mineral Data, su webmineral.com.