Trattnerite
Trattnerite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.CM.05[1] |
Formula chimica | Fe3+2Mg3Si12O30[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | esagonale[3] |
Classe di simmetria | dipiramidale[4] |
Parametri di cella | a = 10,050 Å, c = 14,338 Å, Z = 2[5] |
Gruppo puntuale | 6/m 2/m 2/m[4] |
Gruppo spaziale | P6/mcc (nº 192)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 2,68[1] g/cm³ |
Sfaldatura | buona lungo {001}; scarsa lungo {100}[5] |
Colore | dal blu scuro al giallo-verde[2] |
Lucentezza | vitrea[3] |
Opacità | trasparente,[2] traslucida[1] |
Striscio | bianco[3] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La trattnerite (simbolo IMA: Tra[6]) è un minerale della famiglia dei ciclosilicati molto raro del gruppo della milarite con la composizione chimica idealizzata Fe3+2Mg3Si12O30.[2]
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]La trattnerite è stata scoperta alla fine del 1999 da Walter Trattner nella cava dello Stradner Kogel, dove viene estratta una sottile copertura lavica basaltica. Per l'identificazione, consegnò i suoi campioni al "Landesmuseum Joanneum", dove furono esaminati.[7] Caratterizzarono il nuovo minerale come un analogo □-Fe3+ della merrihueite e lo chiamarono così in onore del suo scopritore Walter Trattner di Bad Waltersdorf in Stiria, un appassionato collezionista e specialista dei minerali dei vulcani, che scoprì un altro minerale del gruppo della milarite: klöchite.[2]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Nell'obsoleta, ma in parte ancora in uso, 8ª edizione della sistematica minerale secondo Strunz, la trattnerite è elencata insieme ad almarudite, armenite, berezanskite, brannockite, chayesite, darapiosite, dusmatovite, emeleusite, faizievite, merrihueite, oftedalite, osumilite, osumilite-(Mg), poudretteite, roedderite, sogdianite, sugilite e yagiite con le quali si trova nella classe dei "Ciclosilicati" nel "gruppo della milarite-osumilite" con il sistema nº VIII/E.22.
La 9ª edizione della sistematica minerale di Strunz, valida dal 2001 e utilizzata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA), classifica la trattnerite nella classe "9.C Ciclosilicati"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla struttura degli anelli, in modo che il minerale possa essere trovato nella suddivisione "9.CM [Si6O18]12- anelli doppi con 6 membri (sei doppi anelli)" in base alla sua struttura. Qui il minerale appartiene al "gruppo della milarite" con il sistema nº 9.CM.05.[1]
Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la trattnerite nella classe dei "silicati e germanati" e da lì nella già più finemente suddivisa sottoclasse dei "ciclosilicati: anelli condensati". Qui è nel "gruppo della milarite-osumilite" con il sistema nº 63.02.01a all'interno della sottosezione "Ciclosilicati: anelli condensati a 6 membri".
Chimica
[modifica | modifica wikitesto]La trattnerite è il membro terminale □-Fe3+ di una serie di cristalli misti che vanno da roedderite/merrihueite, a chayesite e infine a trattnerite, secondo le seguenti reazioni di scambio:[2]
- (roedderite - chayesite)
- (chayesite - trattnerite)
La composizione misurata della località tipo è:
con la posizione nella struttura cristallina indicata tra parentesi quadre.[2]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]La trattnerite cristallizza nel sistema esagonale nel gruppo spaziale P6/mcc (gruppo nº 192) con i parametri del reticolo a = 10,050 Å e c = 14,338 Å così come due unità di formula per cella unitaria.[5]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La trattnerite si trova nelle inclusioni di rocce estranee ricche di silicati nei basalti. Nella sua località tipo, la cava di nefelinite-haüyne Stradner Kogel in Stiria, Austria,[2] la trattnerite si trova in xenoliti ricchi di silicio associata a sanidino, plagioclasio, quarzo e, raramente, clinopirosseno verde.[5] In piccole cavità di queste inclusioni rocciose estranee, di dimensioni solo pochi millimetri, si trova la trattnerite di colore blu intenso insieme a tridimite, ematite, ortopirosseno giallo paglierino e anfibolo bruno-rossastro.[2][7][8]
La trattnerite è stata rilevata solo in un'altra località dello stesso tipo, la cava di basalto Caspar sull'Ettringer Bellerberg nell'Eifel, in Germania.[9][8]
La trattnerite si forma ad alte temperature e bassa pressione in condizioni ossidanti in xenoliti ricchi di silicio e poveri di alluminio nei magmi basaltici.
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]La trattnerite sviluppa sfere di cristallo blu, placcate in prismatiche di pochi millimetri di dimensione.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Trattnerite, su mindat.org. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b c d e f g h i j (EN) Walter Postl et al., Trattnerite, (Fe,Mg)2(Mg,Fe)3[Si12O30], a new mineral of the milarite group: mineral data and crystal structure (PDF), in European Journal of Mineralogy, vol. 16, n. 2, marzo 2004, pp. 375-380. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b c d (DE) Trattnerite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b (EN) Trattnerite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b c d (EN) Trattnerite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b (EN) Walter Postl, Franz Walter, Karl Ettinger e Hans-Peter Bojar, Über ein nahezu Alkali-freies Mineral der Osumilith-Gruppe aus dem Nephelinit-Steinbruch am Stradner Kogel bei Wilhelmsdorf, südlich Bad Gleichenberg, Steiermark, Österreich (PDF), in Joannea Mineralogie, vol. 1, 2000, pp. 53-64. URL consultato il 21 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
- ^ a b (EN) Stradner Kogel, Wilhelmsdorf, Bad Gleichenberg, Styria, Austria, su mindat.org. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ (EN) Caspar quarry, Bellerberg volcano, Ettringen, Mayen, Eifel, Rhineland-Palatinate, Germany, su mindat.org. URL consultato il 21 agosto 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Trattnerite Mineral Data, su webmineral.com.